Giovani Avis a Cosenza sabato e domenica
Un forum sulle malattie infettive l'HIV
Volontari provenienti da tutta Italia si daranno appuntamento a Cosenza sabato 5 e domenica 6 marzo per il Forum Nazionale AVIS Giovani 2016 dal titolo “Testa o cuore? Quando una scelta consapevole può cambiarti il futuro”. L’evento, che ogni anno offre spunti di approfondimento su tematiche di rilevanza associativa con lo scopo di incrementare il coinvolgimento dei giovani nelle attività di AVIS, sarà incentrato sulla prevenzione delle malattie infettive. Ampio spazio sarà dedicato alle patologie sessualmente trasmissibili, tema di rinnovata attualità anche alla luce di recenti fatti di cronaca che hanno evidenziato il legame tra comportamenti a rischio e scarsa informazione.
«Il contributo del volontariato in questo ambito è decisivo, soprattutto se si pensa alle attività di promozione e comunicazione che noi volontari mettiamo in opera quotidianamente nel rapporto diretto con i donatori e aspiranti tali - sottolinea Sara Iob, Coordinatrice della Consulta Nazionale AVIS Giovani. Partendo da tale riflessione e dalla consapevolezza che la collaborazione tra diverse realtà del non profit può davvero fare la differenza, abbiamo ritenuto opportuno organizzare questo momento di formazione coinvolgendo una grande realtà come l’ANLAIDS (Associazione Nazionale per la Lotta contro l’AIDS), attiva da oltre trent'anni».
Il Forum Giovani è stato preceduto da un corso E.C.M. (Educazione Continua in Medicina) organizzato da AVIS Nazionale e AVIS Regionale Lombardia, tenutosi sabato 27 febbraio a San Donato Milanese dal titolo "Comportamenti a rischio e donazione di sangue: l’importanza dell’informazione e della selezione per la massima sicurezza trasfusionale". L'incontro si è rivolto a dirigenti associativi e responsabili delle Unità di Raccolta AVIS ed è stato accreditato nel sistema E.C.M. per le figure professionali sanitarie dei medici, infermieri, tecnici di laboratorio biomedico e psicologi.
«Donare il sangue significa farsi portavoce di stili di vita sani e corretti – ha commentato il Presidente nazionale, Vincenzo Saturni - e in questa direzione vanno proprio le recenti disposizioni del Ministero della Salute, che puntano a mantenere elevati i livelli di sicurezza e qualità trasfusionali. AVIS è da sempre in prima linea su questo fronte e ritiene essenziale collaborare con le istituzioni al fine di responsabilizzare ulteriormente tutta la popolazione sulla necessità di tutelare, attraverso le proprie azioni, la salute propria e altrui».
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