Il Bruzio, l'economia a sostegno del welfare
La nuova moneta coniata dal Comune di Cosenza va incontro alle esigenze dei più bisognosi della città Parola all'assessore Di Nardo.
Uno strumento di pagamento destinato al solo acquisto di beni di prima necessità da utilizzare nel territorio comunale. E' il Bruzio, il nuovo strumento di pagamento ideato e promosso dal Comune di Cosenza per venire incontro alle esigenze dei più bisognosi. "E' un aiuto che abbiamo cercato di dare anche all'economia locale - spiega l'assessore con delega ai tributi Lino Di Nardo -. Con il Bruzio abbiamo voluto coniugare l'aspetto del welfare - con l'investimento di 100 mila euro ai meno abbienti - con la cultura, che abbiamo valorizzato, nell'anno federiciano, con l'inserimento della figura di Federico II sulle monete". Una moneta di valore, insomma, che può circolare3 ed essere spendibile nell'ambito delle aziende locali e convenzionate. Al momento sono 25 gli esercizi commerciali che recano alle loro porte il contrassegno del Bruzio, "ma vi assicuro che si spende anche in altri negozi, laddove vengono comunque accettati".
Dal punto di vista economico, "mettendo in circolo 100 mila euro aumento la massa monetaria" - ribadisce Di Nardo - che però vuole evidenziare "la sinergia tra esercizi commerciali e Comune di Cosenza" a favore "dei bisognosi della città".
"Pensavamo fossero di meno - constata Di Nardo - invece sono circa 1200 i nuclei familiari che hanno fatto richiesta di poter spendere il Bruzio. Il valore di ogni Certificato della moneta corrisponde a 20 euro e il Bruzio sarà spendibile fino al 30 novembre 2019. Cifre, quelle sull'indigenza, che rivelano un fenomeno spesso nascosto, quelli di piccoli e più grandi nuclei familiari che vivono al di sotto della soglia di povertà.
Per gli esercizi commerciali il Bruzio verrà rimborsato dal primo luglio 2019.
Ma com'è fatta la nuova moneta di Palazzo dei Bruzi? E' in argento 80/100, il fronte riporta la numerazione che va da 1 a 5000, il logo del Comune di Cosenza e il valore - come detto - 20 euro. Il retro riporta l'immagine di Federico II di Svevia. Il diametro della moneta è di 26 mm, mentre lo spessore di 1,80.
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