La Protezione civile della Calabria punta sull'innovazione: presentata l'app EasyAlert.
L'applicazione servirà per segnalare tempestivamente le varie situazioni di pericolo. Tansi:"si velocizzeranno le procedure di soccorso".
La Protezione civile della Regione Calabria vara il nuovo corso multimediale in piena sinergia con il singolo cittadino, rendendolo protagonista in prima persona nella segnalazione delle varie problematiche contingenti il territorio calabrese. Nella giornata di lunedì 31, presso la Prefettura di Catanzaro, alla presenza del prefetto Luisa Latella, del responsabile regionale Carlo Tansi e di Claudio de Angelis, direttore generale regionale dei Vigili del fuoco, è stata presenta l’app EasyAlert. L’applicazione, collaudata e sperimentata da circa un anno dalla Protezione civile regionale, ha come scopo la segnalazione tempestiva delle situazioni di pericolo: incendi, frane, alluvioni, terremoti o altri eventi di dissesto naturale.
I calabresi, che possono scaricare EasyAlert sui propri smartphone, tablet e pc, hanno la possibilità di indicare il tipo di evento, la posizione inviando, anche, foto. Tutte le informazioni saranno raccolte dalla Sala operativa della Protezione civile calabrese che disporrà, una volta certificata l’esattezza della segnalazione, i primi e necessari soccorsi in sostegno all’area oggetto della calamità. All’utente è richiesta una preliminare iscrizione nella quale devono essere elencati i propri dati anagrafici, i contatti telefonici di posta elettronica e, molto importante, la posizione geografica di residenza.
“La Protezione Civile della Regione Calabria – si legge nella descrizione dell’applicazione – ha creato questo sistema per avvicinare e far partecipare direttamente il cittadino alla segnalazione e gestione delle emergenze sul territorio”. “Da parte nostra – spiega il responsabile della Protezione civile calabra Carlo Tansi – ci sarà una capillare diffusione dell’applicazione e i cittadini saranno sensibilizzati al corretto utilizzo di EasyAlert evitando, in questo senso, false segnalazioni che potranno rallentare la macchina dei soccorso” Infatti, l’utilizzo inappropriato dell’applicazione sarà comunicato all’autorità giudiziaria. “L’utilizzo – prosegue Tansi - è semplicissimo. In qualsiasi situazione di emergenza, basterà scattare una foto, che con un semplice clic giunge alla sala operativa e indicare la presenza di persone in difficoltà. In questo modo sapremo la posizione esatta certificata grazie al navigatore Google. E’ ovvio che si velocizzeranno le procedure di soccorso”.
Inoltre, la Protezione civile informa che tale strumento non sostituirà le chiamate di emergenza e pertanto non deve essere utilizzata per richieste di soccorso urgente. In tal caso occorrerà fare chiamate al numero verde di emergenza 800 222 211.
NUOVA SALA OPERATIVA. Non solo l’app, la Protezione civile della Regione Calabria ha a disposizione una nuova sala operativa fornita da 30 postazioni collegate con la Protezione civile nazionale, quella calabrese, i prefetti, il soccorso alpino, Calabria Verde, i Vigili del fuoco…). Tutti i mezzi tecnologici di comunicazioni sono alimentati da una doppia fibra ottica (una principale e un’altra di riserva). Presente la rete radio, che entrerà in funzione qualora dovessero collassare le vie Internet e telefoniche. E’, anche, munita di una sala riunioni di 300 posti. Il quartier generale è in diretto contatto con il centro soccorso Capi, progettato per prestare ausilio alla popolazione in caso di disagi dovuti alle calamità naturali. Il luogo dispone di oltre 5000 posti letto, cucine da campo, torri faro, tende per accomodamento e soccorso, 2 elicotteri e 3 usar (mezzi per individuare persone vive sepolte sotto le macerie). Infine, in supporto al processo d’innovazione mediatica, la Protezione civile calabrese possiede il nuovo sito internet.
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