La vecchia piazza Fera riaperta con un nuovo look

Rivive la vecchia piazza Fera. Piazza Carlo Bilotti, la denominazione che ha attualmente, è stata restituita ai cittadini. La cerimonia di inaugurazione con il sindaco Mario Occhiuto ha avuto luogo nella cornice delle decorazioni natalizie cosentina, a pochi giorni dalla festa iù attesa dell'anno. Al taglio del nastro, oltre al primo cittadino e all'amministrazione comunale, anche le autorità militari e l'Arcivescovo Francesco Nolè, che ha tagliato il nastro e benedetto la piazza (le foto sono di Osvaldo Spizzirri).

"Abbiamo riaperto uno spazio vitale per la città, lo consegniamo ai cittadini e alle generazioni future, nella speranza che possa essere vissuto nel giusto modo, nella logica della socialità e del vivere una città nella sua interezza" - ha detto Occhiuto.Il primo inquilino di piazza dei Bruzi ha voluto subito diradare le polemiche sorte negli ultimi giorni sui lavori. "Di questa piazza si è detto tutto, dovevano crollare le mura e l'acqua creare danni inimmaginabili, ovviamente nulla di tutto ciò. Oggi non è completa perché mancano le opere complementari, le attrezzature del museo, l'illuminazione pubblica, ma dal punto di vista architettonico e strutturale è finita, con tanto di certificati di agibilità rilasciati dal direttore dei lavori e dal collaudatore in corso d'opera".

Per la storica giornata, che ridisegna una parte fondamentale della città bruzia, sono convenuti tantissimi cittadini, che hanno assiepato il perimetro di piazza Bilotti, facendo quasi da cornice al vasto spazio. Già nelle scorse settimane era stato aperto il tratto centrale insieme all'illuminazione delle vele laterali realizzate. Con la cerimonia di sabato, invece, tutta la piazza è sgombra da lavori. Rimane ancora da terminare il parcheggio sottostante.

Quella dell'ex piazza Fera è una delle opere che Cosenza attende di veder terminate nei prossimi mesi. In cantiere ci sono il ponte di Calatrava (per il quale ogni giorno della prossima primavera potrebbe essere utile) e il Planetario.

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