Lo scatto eccezionale di un lupo della Sila
Si tratta del Canis Lupus Italicus che Girolamo Parretta ha immortalato, per pochi istanti e a 1,5 km di distanza, nel Parco Nazionale della Sila
Per i lettori di Parola di Vita pubblichiamo lo scatto di Girolamo Parretta, che durante un’escursione nel Parco Nazionale della Sila, ha avuto un singolare con un esemplare di canis lupus italicus, conosciuto dai più come lupo “Silano”.
Abbiamo chiesto a Girolamo Parretta, presidente del Circolo Ibis di Crotone e autore della foto, di raccontarci la sensazione provata: “L’incontro è durato veramente un attimo, il tempo dello scatto! La foto è stata fatta a una distanza di circa 1,5 km con un teleobiettivo potente per non disturbare l’animale. Con i soci dell'associazione ambientalista Ibis seguiamo da circa tre anni questo branco, percorrendo sempre le tracce al contrario per non disturbare gli animali selvatici. Questa volta siamo stati fortunati perché su una collina di fronte a noi, per un istante, è comparso il lupo della Sila. Ne approfitto per ricordare che anche se sono in buon numero, vanno tutelati: questa specie è all'apice della catena alimentare e mantiene gli equilibri tra le altre specie. Abbiamo potuto osservare dalle fatte che ritroviamo e da studi effettuati da professionisti, che il lupo si ciba soprattutto di cinghiali. Speriamo che la maggiore conoscenza di questi splendidi animali porti a una loro maggiore tutela!”.
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