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Grande pubblico per la prima nazionale del film su Arcangela Filippelli

In occasione del festival Mendicino Corto proiettata la pellicola. Presenti gli attori protagonisti, lunga standing ovation al termine. Il film è stato realizzato con il contributo teologico e storico di don Enzo Gabrieli.  Nel corso del pomeriggio al centro il tema del femminicidio.

Parole chiave: Arcangela Filippelli (2), Longobardi (9), Mendicinte (1), cinema (19)
Presentato a Mendicino "Arcangela Filippelli. Martire della purezza"

Grande successo di pubblico per la prima proiezione nazionale del film "Arcangela Filippelli. Martire della purezza. Il film è stato presentato e proiettato questo pomeriggio a Mendicino, al Parco degli Enotri, in occasione del festival internazionale del cinema "Mendicino Corto", giunto alla sua nona edizione. Il film, prodotto dal Centro Studi "Don Ciccio Salvino" per la regia del direttore artistico Franco Barca, è stato prodotto dal Settimanale diocesano Parola di Vita, con il contributo teologico e storico di don Enzo Gabrieli, postulatore della causa di canonizzazione. La pellicola è stata girata nei mesi scorsi a Longobardi e Mendicino. In occasione della proiezione è intervenuto lo stesso don Gabrieli, parroco di Mendicino, la cui parrocchia di San Nicola di Bari, unitamente alla parrocchia Santa Domenica di Longobardi, hanno patrocinato la realizzazione del film. La serata, moderata dalla giornalista Angela Altomare, dopo i saluti del sindaco di Mendicino Antonio Palermo e del postulatore, ha visto una testimonianza di Franco Lanzino, padre di Roberta Lanzino, la giovane brutalmente uccisa nel 1988. Un ricordo lucido ma commosso quello del padre, che ha voluto, per tenere viva la memoria della figlia e per un impegno sociale a fianco delle donne vittime di femminicidio, dare vita ad una fondazione. "La Casa di Roberta" - come la chiama - "è la casa di tutti", ha detto. La storia di Arcangela Filippelli (interpretata dalla giovanissima Erika Tempo) è stata al centro della produzione che il regista Barca, supportato da don Enzo Gabrieli, ha realizzato. Una figura di testimone luminosa, quella di Arcangela, che nel 1869 perse la vita per mano di Antonio Provenzano (nel film interpretato da Michele Fazzitta) per difendere la propria purezza. Diversi i nomi del mondo del cinema e dello spettacolo che hanno offerto gratuitamente la loro collaborazione. La registrazione di alcune scene ambientate nell’antico Palazzo Campagna e tra i boschi delle Serre cosentine ha valorizzato attori calabresi che hanno offerto la loro professionalità al regista mendicinese. Nel cast: Gigi Miseferi e Giacomo Battaglia, Antonio Tallura, Gianni Pellegrino, Giuseppe Oppedisano, Costantino Comito, Michele Fazzitta, Valentina Gemelli, Tea Fontana e tanti altri attori professionisti e non professionisti. L’attesa per la prima del film sulla martire calabrese è amplificata anche dalla presenza di molti longobardesi e mendicinesi che hanno preso parte al film come attori non professionisti.“Arcangela Filippelli, martire della purezza” si inserisce nella collana denominata “Testimoni” e sarà distribuito nei prossimi mesi in allegato al settimanale diocesano.

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Presentato a Mendicino "Arcangela Filippelli. Martire della purezza"
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