Sabato in Tribunale il primo convegno di Avvocato di Strada
"Immigrazione e senza fissa dimora", casi pratici per un argomento che ha diversi risvolti giuridici. Il patrocinio del Consiglio dell'Ordine.
“Immigrazione e senza fissa dimora. Casi pratici in giurisprudenza”. È questo il tema del primo convegno dell’Associazione Avvocato di Strada – sede di Cosenza, che si terrà il prossimo 17 marzo alla biblioteca “M. Arnoni” del Tribunale bruzio. Appuntamento alle ore 10, per un evento che ha ricevuto anche il patrocinio del Consiglio dell’Ordine degli avocati di Cosenza. “Abbiamo voluto questo momento per un confronto professionale, che consenta di aggiornarci reciprocamente e di affrontare questioni che sono sempre più all’ordine del giorno”, dichiara il coordinatore di Avvocato di Strada, Fabio Mandato. “Nel panorama dell’avvocatura cosentina ci sono colleghi e associazioni impegnate da tempo e con passione professionale alla cura e tutela delle questioni che riguardano gli immigrati. Fare rete, a questo punto, è una necessità”. All’incontro, cui parteciperanno anche i vertici del Consiglio dell’Ordine, relazioneranno il giudice Lina Mastrovito, che tratterà il tema “I procedimenti di espulsione davanti al Giudice di Pace: diritti e tutele degli immigrati”, e gli avvocati Antonello Marino e Silvana Guglielmi, che si occuperanno dell’ingresso e soggiorno dei cittadini extracomunitari e della protezione internazionale.
La sede cosentina di Avvocato di Strada, una delle 46 attualmente aperte in Italia, è situata all’interno dei locali dell’associazione di volontariato Casa Nostra, nella Curia arcivescovile. “Da quando siamo partiti, il 25 giugno 2016, tanti hanno bussato alle nostre porte per un consiglio, un parere, e l’avvio di pratiche – prosegue Mandato. Come avvocati, sentiamo di poter dare un contributo per favorire l’inserimento nel tessuto sociale di tanti che vivono la situazione della povertà”.
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