Torna a splendere il monumento ai caduti di Rende
Concluso lo stage di Co.re. sul restauro dei beni culturali.
L’inno di Mameli risuona con orgoglio e fierezza tra le strade e i vicoli di Rende, è intonato dalla Banda Città di Rende con fiera dignità, echeggia lontano, oltre oceano, oltre ogni cuore che lo ascolta. Il monumento ai caduti di Rende, realizzato tra il 1928 e il 1933 ritorna a splendere e trionfare. È un sindaco emozionato che strappa il telo che nasconde il monumento alla vista e restituisce la meraviglia ai cittadini accorsi.
È così che trova la conclusione il primo corso di Alta Formazione che CO.RE . ha realizzato da quando ha la nuova sede presso Palazzo Vercillo Martino a Rende. Gli studenti del corso di Conservazione e Restauro dei Beni Culturali (II edizione), guidati in maniera eccellente da Gianluca Nava, che con Giuseppe Mantella ha diretto e coordinato l’intero corso, hanno lavorato intensamente per due settimane per realizzare il restauro del monumento, cantiere scuola del corso e apprendere così sul campo quanto teoricamente studiato in aula. Il lavoro non è stato semplice, ma si è riusciti a completare tutto con grande qualità e professionalità. Lo stage finale è iniziato il 25 luglio e come da programma venerdì 5 agosto il monumento è tornato in pieno possesso della città di Rende, restaurato, consolidato e protetto.
Sul palco oltre al Sindaco Marcello Manna e al Presidente Armando Rossi, ci sono anche l’Assessora al centro storico Marina Pasqua, il presidente dell’Associazione combattenti e reduci di guerra Andrea Verre. In tutti c’è una grande soddisfazione e dopo la benedizione di don Domenico Sturino, gli interventi di Gianluca Nava, del coordinatore del corso Giuseppe Mantella e dello storico Stefano Vecchione hanno dato un taglio tecnico ad una giornata dove le emozioni non sono mancate. Quel monumento, infatti, per i cittadini di Rende è un monumento molto importante. E il presidente Andrea Verre sottolinea il passaggio del “grande valore che ha per noi questo monumento e per questo ringraziamo la Scuola CO.RE . e il maestro Gianluca Nava per lo splendido intervento”. Il sindaco di Rende Marcello Manna ha anche parole belle per “i partecipanti al corso che, per due mesi, ogni giorno hanno vissuto e lavorato nel nostro borgo antico. Ed è questo quello che desideriamo riportare qui tanti giovani professionisti e far ripartire un posto a cui noi teniamo tanto. E’ la nostra sfida più difficile da vincere, ma sono sicuro che la vinceremo”.
L’intervento realizzato da CO.RE . in coordinamento con l’Amministrazione Comunale rappresenta il “primo intervento” di recupero di un monumento ai caduti nella ricorrenza del centenario della fine della prima guerra mondiale. Il Presidente di CO.RE ., coordinamento i vari interventi, ha sottolineato più volte come la presenza di CO.RE . nel centro storico di Rende vuole essere uno stimolo al recupero del borgo ma allo stesso tempo anche un laboratorio a cielo aperto che integrando formazione di alta qualità e progettazione integrata sarà stimolo al recupero ma anche garanzia di interventi di assoluta qualità.
Al rientro, nel periodo Settembre-Dicembre sono previsti due percorsi di Alta Formazione, Archeologia e Archeometria con stage di scavo nel parco archeologico di Locri e il corso in Restauro Architettonico, quest’ultimo culminerà con un concorso internazionale di progettazione per il recupero del centro storico di Rende. Nello stesso periodo workshop di studi su Tetti Giardino e Pareti verdi, Museologia e Fotografia per l’architettura e l’arte. Credo che sia evidente, sottolinea ancora il Presidente di CO.RE . , che con il recupero del monumento ai caduti non è stato solo restaurato un monumento ma abbiamo iniziato un grande cammino insieme.
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