Una cosentina tra i migliori ricercatori
Ada Ledonne, giovane ricercatrice cosentina, vincitrice del Premio Internazionale "Bioeconomy Rome" 2014
Quando era adolescente rimase affascinata dalle parole di Rita Levi Montalcini durante una conferenza al Liceo scientifico di Cosenza che frequentava. "Uno straordinario esempio di vita e motivo di onore per il nostro Paese" dice oggi Ada Ledonne, giovane ricercatrice cosentina, vincitrice del Premio Internazionale "Bioeconomy Rome" 2014. Un prestigioso riconoscimento dedicato ai giovani ricercatori che si sono distinti nella ricerca sulle malattie neurodegenerative. La cerimonia della consegna del prestigioso premio si è svolta a Roma al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Classe 1981, laureata in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche all’Unical, la giovane ricercatrice attualmente svolge la sua attività di ricerca presso il Centro Europeo di Ricerca sul Cervello a Roma come ricercatore per la Fondazione Santa Lucia nel laboratorio di Neurologia Sperimentale. “Essere selezionata tra numerosi validi candidati da una giuria internazionale composta da premi Nobel e eminenti esponenti della Ricerca, dell’Università e del mondo dell’industria farmaceutica è stata – ha detto Ada – una gratificazione per tutto il lavoro non ancora svolto e rappresenta uno straordinario incentivo motivazionale ad impegnarmi sempre di più per svolgere al meglio questo lavoro".
* Intervista completa sul numero di PdV dell’11 dicembre
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