I Vescovi del Messico e del Texas: la politica rispetti i diritti umani fondamentali
Riuniti per il semestrale incontro "Mex- Tex" hanno evidenziato la necessità del rispetto dei diritti dei migranti.
I vescovi delle diocesi frontaliere del Messico e del Texas, riuniti a Brownsville (Usa) per il semestrale incontro chiamato “Mex-Tex”, ricordano che “il migrante ha diritto ad essere rispettato per il diritto internazionale in ogni Paese” e fanno riferimento alla “politica inumana dei governi e all’indifferenza del mondo”. Perciò “sono necessarie politiche governative che rispettino i diritti umani fondamentali dei migranti irregolari”. Nel messaggio, i vescovi sottolineano l’amicizia profonda tra le città frontaliere e ribadiscono gli impegni e le opere di accoglienza promosse dalla Chiesa: “Noi, come vescovi, continueremo a seguire l’impegno di Papa Francesco, cercheremo di costruire ponti tra i popoli, ponti che ci permettano di abbattere i muri dell’esclusione e dello sfruttamento”. Perciò, “affermiamo che l’amicizia tra le nostre famiglie e i nostri vicini può potenziare l’amicizia tra i nostri popoli e Paesi. Il nostro incontro è una chiara manifestazione di gioia e segno di profonda speranza. La croce che è stata collocata alla frontiera, tra le città di El Paso e Ciudad Juárez, ricordando la visita di Papa Francesco nel febbraio del 2016, è un segno di incontro, unità e speranza”.
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