L'ultimo dossier Cesnur sulle religioni
L' “aggiornamento” dell’Enciclopedia delle religioni in Italia e del report periodico “Dimensioni del pluralismo religioso”.
Quasi 2 milioni e 300 mila cittadini italiani “manifestano chiaramente” un’identità religiosa diversa dalla cattolica e arrivano a 6.162.000 se si aggiungono gli immigrati non cittadini. Lo documenta, come sempre con abbondante ricchezza di dati, rilevazioni statistiche, tabelle, fonti e ricerche “sul campo”, il Cesnur – Centro Studi sulle Nuove Religioni - fra i più autorevoli organismi di ricerca a livello mondiale, in un ennesimo “aggiornamento” dell’Enciclopedia delle religioni in Italia e del report periodico “Dimensioni del pluralismo religioso”. Cosa hanno “scoperto” i sociologi Massimo Introvigne e Pierluigi Zoccatelli che coordinano i lavori della ricerca?
Che, considerando i 53.800.460 cittadini italiani – inclusi 1.603.986 cittadini di origine straniera che hanno acquisito la cittadinanza (di cui ben 133.236 nel 2022, fattore statistico che, da solo, ridimensiona le polemiche sulla necessità di un qualche “ius soli”), nell’83,3% non comunitari – e confrontandoli con il totale della popolazione residente: 58.850.717 unità, secondo i più recenti dati del bilancio demografico, resi noti nel 2023 dall’ISTAT, gli stranieri sono 5.050.257, pari all’8,6% (incidenza superiore alla media dell’Unione Europea, che è all’8,4%; altro dato che smentisce i luoghi comuni sulla scarsa accoglienza e presenza di stranieri nella nostra nazione) ‒, arriviamo così ad una robusta percentuale del 4,3% di persone che dichiarano un’identità religiosa diversa dalla cattolica. Dunque il quadruplo del mitico 1% più volte infondatamente menzionato negli scorsi anni, in base a rilevamenti molto arretrati e strumenti di valutazione errati. Inoltre, considerando i residenti sul territorio italiano, la percentuale di appartenenti a minoranze religiose sale addirittura al 10,5%.
Infine, una conferma delle tendenze in atto da alcuni anni: sommando tutti i cittadini italiani (anche di origine straniera ovviamente), con gli immigrati, la cui presenza è aumentata di 10 volte negli ultimi 25 anni, esiste una corposa minoranza islamica di 1 milione 719 mila persone (566 mila cittadini e gli altri immigrati) che rappresenta oltre 1/3 degli stranieri (34,2%) ma vi è una relativa maggioranza cristiana, se si sommano ortodossi, cattolici, protestanti ed appartenenti ad altre comunità 2.427.000 persone, pari al 48,2%, e di questi gli Ortodossi sono 1.349 mila, al cui interno i Romeni, 1.083.771, sono in maggioranza.
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