La cosentina Maria Voce (Focolari) al dibattito Onu tra estremismi e religioni
Tolleranza e diversità al centro degli interventi.
Il 21 e 22 aprile 2015 l’Assemblea Generale dell’Onu dibatte questioni legate alla “Promozione tolleranza e della riconciliazione: favorendo società pacifiche, accoglienti e contrastando l’estremismo violento”. Il dibattito al Palazzo di Vetro di New York avviene su iniziativa del presidente dell’Assemblea Generale Sam Kutesa, del Segretario Generale Ban Ki-moon e dell’Alto Rappresentante dell’alleanza delle civiltà Nassir Abdulaziz Al-Nasser. Partecipano i 193 Stati Membri e diversi leader religiosi invitati. Tra questi la presidente dei Focolari Maria Voce, originaria di Aiello Calabro (CS). Maria Voce fu la prima donna avvocato del foro calabrese. Il primo giorno dei lavori - fa sapere il Movimento dei Focolari in una nota diffusa oggi - prevede interventi e un ampio confronto tra i rappresentanti degli Stati Membri. Il secondo giorno sarà incentrato sulle potenzialità della dimensione religiosa, con i contributi di leader religiosi sul ruolo di gruppi e comunità nella promozione della tolleranza verso le diversità, nel sostegno della libertà di espressione e dei diritti umani e nel consolidamento d’istituzioni e prassi sociali e politiche basate sul pluralismo e sulla cooperazione per il bene comune.
Maria Voce è invitata a intervenire come relatore insieme ad altri rappresentanti di diverse religioni, tra cui Abdallah bin Bayyah, presidente del Forum for Peace in Muslim Societies, David Rosen, direttore internazionale per gli affari interreligiosi dell’American Jewish Committee.
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