Mons. Galantino: empatia come stile per declinare la misericordia
Il Segretario generale della CEI è intervenuto al congresso UCSI a Matera.
La finalità dell’Unione cattolica stampa italiana (Ucsi) rimane “la costruzione del bene comune, la cura della democrazia nel nostro Paese e il saper offrire nello spazio pubblico i principi e la visione antropologica della Dottrina sociale della Chiesa”. A ribadirlo è stato monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, nel messaggio al XIX congresso nazionale dell’Ucsi che si è aperto oggi a Matera (fino al 6 marzo). Nel richiamare la convinzione di Kapuściński che i giornalisti debbano essere anzitutto “dei buoni esseri umani” capaci di empatia, mons. Galantino ha affermato: “L’empatia, per un’associazione come la vostra, è un modo concreto per declinare la misericordia in questo anno giubilare. Dice uno stile di stare tra colleghi, la qualità di tenere alta la proposta per il mondo dell’informazione, ma anche un modo sereno e franco di abitare insieme la vostra associazione, che non deve essere luogo per occupare cariche ma la possibilità di servire insieme un’informazione di servizio pubblico che dia voce a chi non ce l’ha”. La Cei, assicura il segretario generale, “guarda con stima il vostro lavoro” e “vi esorta a fare sempre meglio e di più a partire dall’incontro tra generazioni diverse. Misericordia e giustizia devono essere esercitate anche nei confronti dei tanti giovani che cercando di accedere alle professioni dei comunicatori trovano ambienti che li respingono o che sfruttano la loro disponibilità”.
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