"Sibilo d'Infinito", la nuova canzone del Vescovo Staglianò è un inno alla speranza
Il brano pop scritto dal vescovo di Noto, Antonio Staglianò, incoraggia ad avere uno sguardo alla speranza per ciò che verrà dopo la pandemia.
Sibilo d’Infinito è una canzone del vescovo di Noto, Antonio Staglianò, per incoraggiare lo sguardo pieno di speranza a ciò che verrà dopo questa pandemia. Scopriamo la nostra vulnerabilità e fragilità. Non abbiamo il controllo di tutto. Ma “di la di questa” sofferenza, raggiungiamo con la nostra immaginazione “profondissima quiete e sovrumani silenzi” (Leopardi) e proviamo a riscoprire l’altezza, la lunghezza e la profondità e la larghezza della nostra interiorità. “Non uscire fuori di te, ritorna in te stesso, là nell’interiore dell’uomo abita la verità”, diceva Sant’Agostino. Certo abbiamo bisogno di riscoprire “il sapore del silenzio”, per conoscere “dove mi trovo” se mi conosco e riconosco o vivo da alienato, sempre “fuori”, dentro maschere che alla fine mi rendono infelice. Nel silenzio ogni essere umano scopre la verità di sé, concentrato nel potere di amare che lo fa risorgere da ogni morte, se decidi di viverlo “ora”, di parlarne con te stesso “ora”. “Ora” è l’attimo, l’istante misterioso che ti cambia dentro, il tocco dello Spirito (di qualche daimon per chi non crede) che ti convince ad agire amando, dimentichi del passato, con lo sguardo aperto al futuro, dentro una visione nuova di te, degli altri, della società, della fede e dell’amore stesso. A ciò che verrà “ora” puoi guardare. Quando vinceremo questa guerra contro la pandemia bisognerà ricordarselo. Adesso la speranza si fa invocazione e anche canto... umile canzone pop.
Ecco il link per poterla ascoltare: https://youtu.be/IEAglIy-YfM
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