21/08/2024
“Una terra da abitare e custodire. ‘Il Signore Dio prese l’essere umano e lo pose nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse’ (Gen 2,15)”. È stato il tema della 60ª sessione di formazione ecumenica del Sae-Segretariato attività ecumeniche, che si è svolta a Camaldoli. “A monte delle molte complesse questioni tecniche e scientifiche, la crisi socio-ambientale è un problema culturale, etico e spirituale. Per questo è determinante il coinvolgimento del mondo delle religioni, così potenti nel mobilitare risorse morali e attivare comportamenti”, dice al Sir il membro del Comitato esecutivo del Sae.
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