Bronzo per la pianista cosentina Ingrid Carbone

Riconoscimento dagli USA alla pianista cosentina Ingrid Carbone. La pianista, che è anche docente di matematica presso l'Università della Calabria, ha vinto al la medaglia di bronzo ai Global Music Awards 2020 per la musica classica, con un CD su Schubert “L’enchantement Retrouvé” pubblicato nel 2020 da Da Vinci Classics, Japan. La abbiamo intervistata.

In concreto di cosa si tratta e perché per lei è tanto importante questo riconoscimento?

I Global Music Awards sono un prestigioso premio USA, nato nel 2011 in California. Essi sono internazionalmente noti come una competizione assolutamente indipendente dalle logiche di mercato. I criteri della Giuria mi riempiono d’orgoglio, anche perché sono l’unica pianista italiana premiata con un CD di musica.

Abbiamo visto che ha un interesse particolare per Liszt e Schubert, perché è influenzata dai due artisti?

Sono due compositori che rispecchiano la mia vita: Liszt è passionale, carico di emozioni forti, travolgente e anche spettacolare; Schubert è elegante, raffinato, regale, semplice nella sua complessità. Libertà da una parte, controllo dall’altra. Il tutto accomunato da grande profondità. Ecco la mia dualità>>.

Prima dell’esecuzione di un brano intrattiene gli ospiti, perché?

Perché amo dare valore aggiunto a ciò che suono, coniugando musica e cultura. Favorire la partecipazione attiva, parlare di contenuti, delle ragioni del momento musicale, dello stato d’animo dell’autore quando ha scritto, dei suoi sentimenti, del contesto storico.

Ha avuto altre soddisfazioni di rilievo?

Tante. Mi sono esibita per Fondazioni, Università, Teatri e Conservatori di musica in Italia e all’estero (Austria, Cina, Germania, Israele, Polonia, Slovenia, Spagna, Ungheria).

 Ha avuto altri riconoscimenti?

Il CD, oltre al premio USA, sta ricevendo unanime consenso di critica. Oltre a diverse riviste specialistiche italiane, due critiche arrivano dalla stampa estera: una recensione a 5 stelle su entrambi i miei due CD, pubblicata a maggio sulla prestigiosa rivista belga Klassiek Centraal 

E ancora ho ricevuto dei riconoscimenti importanti: tra tanti, mi piace ricordare la New York Ibla Foundation.

Parliamo di progetti futuri.

Innanzitutto, l'incisione di un prossimo CD su Franz Liszt che conterrà anche la "Leggenda di San Francesco di Assisi che predica agli uccelli". La seconda "Leggenda di San Francesco di Paola che cammina sulle onde" è sul mio primo Cd.

Ho anche in programma una seconda tournée in Cina (dopo il successo di quella del 2019.

Pensa ad altre possibili collaborazioni?

Auspico una collaborazione con il CIDIM (Comitato Nazionale Italiano di Musica), vista la visibilità che il CIDIM stesso mi sta dando con la pubblicazione sul proprio sito web della biografia, della produzione discografica, delle recensioni, del premio USA e di tutte le novità che mi riguardano.

Lei è patrimonio artistico del quale la Calabria deve essere orgogliosa, ma alla sua città, Cosenza, ha pensato?

Ho idee e progetti da sottoporre all’attenzione delle principali istituzioni cosentine: al TAU dell'Unical, al Comune di Cosenza per il Teatro Rendano, alla Fondazione Carical, sempre disponibile alla valorizzazione degli artisti calabresi, alla Fondazione Attilio Giuliani, attenta a proporre attività culturale variegate e di spessore, alle varie Associazioni presenti in città.