Chiamato per l'ascolto della volontà di Dio
Celebrata a Rende la veglia di preghiera delle vocazioni al termine del percorso di catechesi e animazione delle foranie
"Signore, dammi quella docilità di cuore da poter ascoltare e capire la tua chiamata". La prevista riflessione di monsignor Francesco Nolè diventa subito una preghiera. Luci accese nella parrocchia di Sant'Antonio per la veglia nel sabato che precede la Giornata delle vocazioni. Nella celebrazione eucaristica, da poco terminata, echeggia la voce del Vangelo, che assicura: Gesù è il buon pastore. Per ciascuno, una chiamata particolare, da affrontare con "forza ed entusiasmo". Giovani, famiglie e adulti convocati per un momento semplice, che termina una settimana di incontri nelle foranie, promossi dal Centro diocesano per le vocazioni. "Dammi un cuore che ascolta", il tema della Giornata. L'ascolto e il discernimento, al centro della veglia.La Parola di Dio richiama la giusta scelta di Salomone, che sente la voce di Dio, raccoglie il suo invito a fidarsi, e chiede non ricchezza e potere, ma la sapienza del cuore.
"Cosa debbo fare oggi nella mia condizione di consacrato, di studente, di papà e di mamma di famiglia?", chiede l'Arcivescovo ai presenti. La guida è certa: è Gesù Eucaristica, accolto sull'altare. Origine e fonte di ogni cristiana vocazione. "Non dobbiamo fidarci solo di noi stessi, ma ascoltare la Parola e farsi accompagnare dalla guida spirituale, una realtà che stiamo recuperando e che forse avevamo perduto", chiosa mons. Nolè.
"A volte possiamo autoconvincerci e magari la chiamata è un'altra rispetto a quella che abbiamo creduto. Allora dobbiamo collaborare con tutte le forze perché la chiamata rispondente alla volontà del Signore si realizzi"
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento