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"Comunicare senza escludere"

Il messaggio del Santo Padre durante l'incontro con i giovani di Scholas Occurrentes.

"Comunicare senza escludere"

"Siamo in un mondo in cui domina la globalizzazione, e la globalizzazione è buona però il pericolo è di concepire la globalizzazione come una palla da biliardo, tutta uguale: una sfera dove tutto è equidistante dal centro, ma in cui si annullano le caratteristiche personali di un ragazzo o di una ragazza. Tutti sono uguali". Lo ha detto papa Francesco, incontrando i giovani di 9 Paesi dei cinque continenti, con i quali ha intessuto un dialogo durante l’inaugurazione ufficiale della sede di Scholas Occurrentes nel Palazzo San Calisto, nel quartiere Trastevere. "L’autentica globalizzazione è un poliedro", ha ribadito il Papa citando l’immagine dell’Evangelii gaudium, "dove cerchiamo l’unità ma ciascuno mantiene la propria peculiarità, la propria ricchezza". L’educazione come "apertura, ascolto, dialogo", non si fa "aggredendo", ha ammonito Francesco, che subito dopo ha esclamato: "No bulli!". "Incontrarsi, dialogare, anche su problemi gravi": è questo "il lavoro per la formazione", ha detto il Papa citando i ministri e le autorità presenti, che "stanno apprendendo essi stessi ciò che voi apprendete, e hanno il coraggio di essere creativi".

Il pontefice ha invitato a "comunicare senza escludere", perché "una vita che non si condivide con gli altri è un museo". "Comunicare, ma non in maniera alienata", l’invito di Francesco, perché "comunicare è mediare, nella discussione" e tramite il confronto reciproco. "Senza escludere, in una società che tende ad essere elitaria, escludente, meno partecipativa", il monito del Papa, che ancora una volta ha messo in guardia i ragazzi dalla "cultura dell’esclusione e dello scarto". Si tratta di "un compito difficile", ha ammesso Francesco, ma "una vita che non si condivide con gli altri è un museo". "Todos tienen un sentido", "tutti hanno un senso", un sentimento della vita, ha concluso, dicendo "un grazie a tutti quelli che lavorano con le Scholas", una rete di 446.133 scuole e reti educative di tutte le confessioni religiose e laiche, sia pubbliche sia private.

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