Francesco: l'ecumenismo non si fa in laboratorio, ma in cammino
Durante la visita alla chiesa anglicana di Roma il Papa rivela: allo studio un possibile viaggio in Sud Sudan.
"Sto studiando, i miei collaboratori stanno studiando la possibilità di un viaggio in Sud Sudan, ma perché? Perché sono venuti i vescovi anglicano, presbiteriano e cattolico a dirmi 'per favore Santo Padre venga in Sud Sudan magari una sola giornata ma non venga da solo venga con il primate anglicano Justin Welby'. Dalla loro chiesa giovane è venuta questa cosa, e stiamo pensando: là la situazione è molto brutta, ma vogliono la pace, insieme lavoriamo per la pace". Lo ha detto il Papa nella sua visita alla parrocchia anglicana di All Saints, a Roma, rispondendo ad una domanda sulla creatività delle chiese giovani. L'incontro, il primo di un pontefice, si è svolto in un clima fraterno: "l'ecumenismo, ha detto Papa Francesco, non si fa in laboratorio, ma in cammino". Francesco ha invitato a “diventare umili è decentrarsi, riconoscersi bisognosi di Dio, mendicanti di misericordia: è il punto di partenza perché sia Dio a operare”. Il pontefice ha poi ricordato come "per la prima volta un Vescovo di Roma visita la vostra comunità". Per il Papa, "è una grazia e anche una responsabilità: la responsabilità di rafforzare le nostre relazioni a lode di Cristo, a servizio del Vangelo e di questa città. Incoraggiamoci gli uni gli altri a diventare discepoli sempre più fedeli di Gesù, sempre più liberi dai rispettivi pregiudizi del passato e sempre più desiderosi di pregare per e con gli altri”.
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