Chiesa
stampa

Francesco: "ogni credente è servitore della misericordia"

Questa mattina l'udienza generale del mercoledì ha avuto luogo nell'Aula Paolo VI.  Francesco ha meditato sul miracolo della moltiplicazione dei pani. "Gesù si prende cura di quanti lo seguono. E vuole coinvolgere in questo i suoi discepoli". La preghiera perché ciascuno di noi possa essere sempre al servizio della vita e della comunione.

Francesco: "ogni credente è servitore della misericordia"

“La compassione di Gesù non è un vago sentimento; mostra invece tutta la forza della sua volontà di stare vicino a noi e di salvarci”. Lo ha affermato Papa Francesco durante la catechesi dell’udienza generale di questa mattina, tenuta come la scorsa settimana nell’Aula Paolo VI. Meditando sul miracolo della moltiplicazione dei pani, raccontato dall’evangelista Matteo (cfr 14,13-21) il Papa ha spiegato che “Gesù ha appena ricevuto la notizia della morte di Giovanni Battista, e con una barca attraversa il lago alla ricerca di ‘un luogo deserto, in disparte’. La gente però capisce e lo precede a piedi”. Per Francesco, “impressiona la determinazione della gente, che teme di essere lasciata sola, come abbandonata. Morto Giovanni Battista, profeta carismatico, si affida a Gesù. Così la folla lo segue dappertutto, per ascoltarlo e per portargli i malati. E vedendo questo Gesù si commuove. Gesù non è freddo, non ha un cuore freddo, ma si commuove. Da una parte, egli si sente legato a questa folla e non vuole che vada via; dall’altra, ha bisogno di momenti di solitudine”. Dunque, ha osservato il Papa, “anche quel giorno il Maestro si dedicò alla gente”. E così, “sul far della sera, Gesù si preoccupa di dar da mangiare a tutte quelle persone, stanche e affamate. Gesù si prende cura di quanti lo seguono. E vuole coinvolgere in questo i suoi discepoli”. Insomma, ha chiosato Francesco, “il Signore va incontro alle necessità degli uomini, ma vuole rendere ognuno di noi concretamente partecipe della sua compassione”.

Per Francesco, infatti, “ogni credente” è “servitore della misericordia”. “La comunità cristiana nasce e rinasce continuamente dalla comunione eucaristica. Vivere la comunione con Cristo è tutt’altro che rimanere passivi ed estraniarsi dalla vita quotidiana, al contrario, sempre più ci inserisce nella relazione con gli uomini e le donne del nostro tempo, per offrire loro il segno concreto della misericordia e dell’attenzione di Cristo. Mentre ci nutre di Cristo, l’Eucaristia che celebriamo trasforma poco a poco anche noi in corpo di Cristo e cibo spirituale per i fratelli. Gesù vuole raggiungere tutti, per portare a tutti l’amore di Dio”. Per questo, ha concluso Francesco, “rende ogni credente servitore della misericordia”.

Francesco ha concluso con un’invocazione al Signore, “perché renda sempre la sua Chiesa capace” del “santo servizio” della “vita” e della “comunione”, e “perché ognuno di noi possa essere strumento di comunione nella propria famiglia, nel lavoro, nella parrocchia e nei gruppi di appartenenza, un segno visibile della misericordia di Dio che non vuole lasciare nessuno nella solitudine e nel bisogno, affinché discendano la comunione e la pace tra gli uomini e la comunione degli uomini con Dio, perché questa comunione è la vita per tutti”.

Fonte: Sir
Francesco: "ogni credente è servitore della misericordia"
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti)

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento