Il Papa ai diaconi: siate miti e ministri della carità

“Il servitore sa aprire le porte del suo tempo e dei suoi spazi a chi gli sta vicino e anche a chi bussa fuori orario, a costo di interrompere qualcosa che gli piace o il riposo che si merita. A me fa male al cuore quando vedo orario nelle parrocchie poi non c’è porta aperta non c’è nessuno, e chiede di “avere il coraggio di trascurare gli orari”. Lo ha detto papa Francesco ai diaconi convenuti in piazza San Pietro per il loro speciale Giubileo. Il Papa ha celebrato piazza San Pietro ricordando proprio l'aspetto del servizio, “apostolo e servitore, stanno insieme, non possono mai essere separati, sono come due facce di una stessa medaglia: chi annuncia Gesù è chiamato a servire e chi serve annuncia Gesù”. Servizio e tempo speso, a favore degli altri, per il Santo Padre. “Chi serve, infatti, non è un custode geloso del proprio tempo, anzi rinuncia ad essere il padrone della propria giornata. Vivendo nella disponibilità, il vostro servizio sarà privo di ogni tornaconto ed evangelicamente fecondo”. "Nella mitezza maturerà la vostra vocazione di ministri della carità" - ha detto ancora il Santo Padre commentando il Vangelo del giorno, nella solennità del Corpus Domini. "Disponibili nella vita, miti di cuore e in costante dialogo con Gesù, non avrete paura di essere servitori di Cristo, di incontrare e accarezzare la carne del Signore nei poveri di oggi”.