Il Sinodo continua a lavorare. Ecco la sintesi degli interventi di oggi
Quinta e sesta Congregazione generale. Tanti i temi trattati, dalla missionarietà e vocazione della famiglia al ruolo della formazione a partire dalla parrocchia.
"La Chiesa sarà credibile soltanto se pronuncerà una parola profetica sulla famiglia"
Un Nuovo briefing in Sala Stampa vaticana. Sono iniziati i lavori sulla seconda parte dell’Instrumentum Laboris. Quinta e sesta Congregazione generale alle spalle. Sono stati 75 gli interventi tra ieri sera e stamattina, principalmente dall’Europa, un discreto numero, una quindicina di interventi africani e altrettanti di interventi asiatici e del Medioriente; una decina di interventi sono arrivati dall’America Latina e pochi interventi dell’America settentrionale.
Ecco i temi maggiormente trattati, per come riassunti dal portavoce, padre Federico Lombardi e dai portavoce di lingue straniere:
-Famiglia come via concreta della presenza della Chiesa nella realtà e nella storia;
-Famiglia come scuola di umanità, di vita ecclesiale, di santificazione;
-Spiritualità familiare, come vivere nella fede la quotidianità della vita familiare, insistendo sulla dimensione della preghiera, della parola di Dio, della partecipazione all’Eucarestia;
-Vocazione al matrimonio e alla vita familiare, visto come una risposta a una chiamata di Dio per le persone. Tale vocazione non è di secondo grado rispetto al sacerdozio e alla vita religiosa, ma ha una pari dignità;
-Missionarietà e vocazione alla santità della famiglia, che è responsabile nella vita della Chiesa della formazione e preparazione al matrimonio e al sostegno delle altre famiglie. Senza il contributo missionario della famiglia è difficilmente pensabile un aiuto alle situazioni familiari. Per questo si è parlato dell’importanza dei movimenti e dei gruppi nella pastorale familiare. Un ruolo fondamentale spetta alla parrocchia, che deve collaborare nella cura della famiglia, grazie anche alla catechesi: c’è bisogno di una formazione forte e attenta. Alcuni padri hanno anche fatto mea culpa rispetto alle responsabilità della Chiesa. Tra i temi trattati anche la crisi di vocazione al matrimonio. Non bisogna cambiare la dottrina, ma trattare alcune situazioni pratiche, secondo una “vera e propria conversione in Cristo”;
-Misericordia sotto diversi aspetti, che si manifesta nella vicinanza e nella tenerezza in rapporto alle diverse situazioni, anche difficili, in cui si trovano le famiglie e le coppie. Si è parlato di misericordia e verità, misericordia e giustizia e di non opporre la misericordia e la verità. Una grande insistenza c’è stata sul tema dell’accoglienza che la Chiesa deve avere nei confronti di tutti, anche delle famiglie in difficoltà. E’ stato auspicata una sintesi tra misericordia e accoglienza. Tra i temi anche le gravidanze dei teenagers;
-Diversi argomenti hanno trattato dell’indissolubilità come affermazione profetica da parte della Chiesa, ma anche in continuità con le esigenze umana e dell’amore tra uomo e donna che tende ad essere stabile e a perpetuarsi. In ogni caso l’indissolubilità deve essere sempre presentata positivamente e non come un gioco;
-Situazioni di rapporto interreligioso, ovvero di professanti altre confessioni religiose all’interno della famiglia;
-Emigrazione, povertà, accenno al fatto che la famiglia a volte educa al male, cioè presenti degli usi, dei rapporti di carattere corrotto e criminale forma persone che vanno su questa stessa strada;
-Cura delle famiglie di militari con problemi abbastanza caratteristici di lontananza e di difficoltà di trovarsi insieme
-Impegno sociale e presenza delle famiglie nella vita sociale e politica e il tema dei figli e della loro educazione, dell’attenzione al bene della prole per non avere una visione della coppia centrata non solo su se stessa.
Alcuni padri, anticipatamente, sono intervenuti anche sulla terza parte dell’Instrumentum laboris, che però sarà trattato nei prossimi giorni. Già diversi partecipanti all’assise hanno sottolineato il problema della Comunione ai divorziati risposati.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento