Sinodo: tre strade per i divorziati risposati
Nel briefing di oggi il resoconto delle ultime Congregazioni generali. Grande intervento nelle ultime ore da parte di uditori e uditrici.
Sulla questione dei divorziati risposati, nel dibattito in corso al Sinodo “si sono aperte tre strade: o non far niente, o intraprendere la via penitenziale proposta dal cardinale Kasper, o rimanere fermi nella dottrina e andare controcorrente”. Lo ha detto Bernard Hagenkord, collaboratore di padre Lombardi per la lingua tedesca, riferendo degli interventi di ieri pomeriggio: 30 in tutto, tra previsti e liberi, cui hanno fatto seguito i primi interventi di tre coppie di uditori e di uditrici. Questa mattina, ha reso noto padre Lombardi nel briefing di oggi, dopo l’intervento di tutti i 12 delegati fraterni “c’è stato un numero incredibile di interventi di uditori e uditrici: sono intervenuti tutti, con i loro tre minuti a disposizione”. 27 gli interventi di stamattina, che con i tre di ieri rappresentano la totalità di questa componente sinodale. Altro tema dibattuto in lingua tedesca: l’importanza del vincolo matrimoniale, che “non è molto chiaro ai fedeli”, ha riferito Hagendork, auspicando che “questo sia un argomento da riprendere dopo il Sinodo, per non prendere una decisione prematura”.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento