Tragedia migranti, Don Soddu (Caritas): Europa incapace di reagire
Per il sacerdote il Continente "sembra incapace di reagire perché vittima di un‘idea anacronistica di territorio e di confine".
"L‘idea di un‘Europa inespugnabile sta barcollando sotto i colpi di un‘umanità disperata che in fuga dai propri Paesi sta mostrando il volto peggiore degli effetti della globalizzazione. Iniquità, conflitti, ideologie sono i fattori che determinano il costante aumento dei flussi di profughi verso il continente europeo": così don Francesco Soddu, direttore di Caritas Italiana, commenta la nuova tragedia di migranti morti in mare. "L‘Europa - prosegue - sembra incapace di reagire perché vittima di un‘idea anacronistica di territorio e di confine. Da un lato, si presenta come paladina dei diritti umani, dall‘altro promuove politiche di esternalizzazione volte a tenere lontano dai confini europei i migranti". Non si tratta più "solo di prevedere fondi comunitari per calmierare l‘emergenza, bensì di andare incontro a un fenomeno in costante mutamento che chiede con urgenza una riflessione di sistema proprio sulla mancanza di programmazione d‘interventi sinergici e congiunti a livello europeo, per mettere in atto quei ‘canali umanitari‘ che consentono a coloro che comunque arriveranno in Europa di non rischiare costantemente la vita". Sarebbe, poi, "auspicabile una strategia a medio termine, che coinvolga anche i governi dei Paesi di provenienza dei migranti in modo che diventino partner affidabili, capaci di porre i diritti umani al centro del loro operato".
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