21 marzo a Locri. Don Stamile: l'impegno deve continuare anche dopo
Le parole del responsabile regionale di Libera e il lavoro della segreteria nelle parole della coordinatrice locale Cartisano. A Locri previste 15mila persone.
"Quella del 21 marzo non è né una tappa né un traguardo, ma un percorso che, pur passando da un evento annuale, è quotidiano e vede l'impegno di tanti giovani che si mettono in rete per contrastare ogni forma di violenza e di corruzione". Così, don Ennio Stamile, coordinatore regionale calabrese di "Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie", presenta la Giornata della memoria e dell'impegno che si svolgerà martedì prossimo a Locri, ma che avrà come prologo, domani, la visita nella città reggina del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “La locride ha sofferto molto e continua a soffrire a causa della ndrangheta invasiva e pervasiva, ma noi siamo impegnati a far fiorire anche quelle realtà positive, che ci sono e sono tante, che si impegnano per produrre la speranza. E la diocesi di Locri sta realizzando diversi gesti concreti” – prosegue don Stamile - che ricorda come “in questi giorni in cui stiamo preparando le due giornate abbiamo percorso la Calabria in lungo e in largo e abbiamo visto quanto di buono è seminato”. Per il sacerdote, “fare memoria senza impegno significa solo celebrare”, per questo invita “le istituzioni e le scuole” a “far sì che, dopo il 21 marzo, ci sia un impegno a continuare a fare in modo che questa giornata non si stemperi in una bolla di sapone”. Oggi intanto alle ore 17,30 presso l’Auditorium Vescovile di Locri ci sarà l’Assemblea dei familiari delle vittime innocenti delle mafie, primo dei momenti previsti da Libera.
A Locri per la manifestazione di Libera nella giornata della memoria e dell’impegno sono previste tra le 12 e le 15 mila persone provenienti da tutta Italia. A dare le cifre dell’evento é Deborah Cartisano, referente per la locride dell’associazione nazionale, impegnata nella segreteria organizzativa dell’evento. “Il grosso del lavoro di preparazione all’evento è stato fatto incontrando le scuole, le associazioni, i gruppi territoriali e le persone per portare la notizia degli eventi da oggi al 21 marzo – ha detto Cartisano. Con i giovani abbiamo approfondito le storie delle vittime calabresi che purtroppo sono poco conosciute o addirittura sconosciute non solo in Italia, ma anche in Calabria”. Al momento sono 90 i pullman di studenti che hanno dato la loro adesione e saranno presenti a Locri. Primo momento questo pomeriggio con l’incontro dei familiari delle vittime della mafia con diverse testimonianze. “Saranno 500 in rappresentanza di tutti i familiari che hanno perso un caro – prosegue Cartisano. Quello di oggi per noi sarà il momento più forte, ma particolarmente alto sarà anche il momento dell’incontro con il presidente Mattarella, anch’egli un familiare di una vittima di mafia. “Stiamo ricevendo veramente tantissima attenzione e particolare entusiasmo perché i giorni di preparazione all’evento hanno significato, per alcuni familiari di vittime, l’essersi avvicinati alla realtà di Libera”, prosegue la referente locale. Quella del 21 anche un’occasione per la locride di mostrare il suo impegno. “Il nostro slogan, per la manifestazione di oggi, è ‘Luoghi di speranza, testimoni di bellezza’. Noi speriamo che questa bellezza venga fuori perché non si parli della Calabria e della locride soltanto in termini negativi. Noi siamo testimoni di speranza, ma il cambiamento passa soltanto attraverso l’impegno di ciascuno di noi”.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento