Franco Salituro presenta: "Ironia e ambiguità"
Un percorso pittorico di diciassette anni, terminato con l’allestimento di una mostra.
Una sfilza di dipinti ha addobbato la galleria d’arte “Le Muse” di Cosenza, curata dalla dottoressa Myriam Peluso, ospitando i lavori dell’artista Franco Salituro. Nella serata inaugurale della mostra, che durerà fino al 28 Febbraio, tra colori e musica il pittore ha esposto i suoi dipinti e un excursus della sua formazione. Originario della terra dei bruzi, Franco Salituro mette in mostra un lungo iter iniziato nel 1990, e oggi messo a disposizione del pubblico. Uomo e ambiente al centro della sua pittura, interpretato nei suoi aspetti relazionali e psicologici. Le sue immagini fortemente inquietanti e simboliche irrompono negli occhi di chi guarda con una forte carica ironica e ambigua. Il suo percorso di ricerca parte da una pittura post futurista sino a raggiungere un segno/sigillo artistico personale, con il quale esprime il suo pensiero/concetto. Il risultato è una nuova forma di pensiero creativo del quale l’artista è annoverato tra i capiscuola. “Dopo numerose manifestazioni in Italia e all’estero, questa è la mia prima mostra a Cosenza, la mia città.” – spiega Salituro – “La mia pittura è volta alla ricerca del neo astrattismo, alla rappresentazione del quotidiano che mi colpisce e della contemporaneità dei nostri giorni”. La serata è stata ulteriormente ornata dall’intervento musicale dalla cantante lirica Gilda Spadafora.
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