Gli eroi del Covid diventano statuine del presepe
Iniziativa di Coldiretti, fondazione Symbola e Confartigianato, sotto l’egida del Manifesto di Assisi.
Un comunicato della Coldiretti informa che “nel Natale 2020 segnato dalle limitazioni per l’emergenza Covid che costringe gli italiani a festeggiare per la prima volta in casa senza parenti e amici per evitare il rischio contagio, si rinnova la tradizione del presepe con l’arrivo di una nuova figura per iniziativa di Coldiretti, fondazione Symbola e Confartigianato, sotto l’egida del manifesto di Assisi. E' il primo presepe con i nuovi eroi della quotidianità, medici, infermieri, cappellani ospedalieri che, nell’esercizio del dovere, sono morti, e che per questo Natale è stato tradotto nella consegna di una statuina del presepe, anche nelle diocesi calabresi. Proprio per sottolineare il servizio in cui ha sovrabbondato l’amore, di quei tanti infermieri, medici, operatori sanitari, che papa Francesco ha definito “santi della porta accanto” e che il cardinal Bassetti, dopo aver superato un critico momento dovuto all’infezione da Covid19, ha definito “angeli”, ben “200 statuine in ceramica ritraenti la figura dell’operatore sanitario, disegnate e costruite da un noto presepista” sono state poste nei Presepi delle diocesi d’Italia.
Referente per la diocesi cosentina don Fabio De Santis.
L'iniziativa si inserisce nel contesto del magistero pontificio di papa Francesco e soprattutto di Economy of Francesco e del Manifesto di Assisi, presentato il 24 gennaio scorso per un’economia a misura d’uomo contro la crisi climatica, che è stato già sottoscritto da quasi 2mila persone.
Il presepe diventa un segno significativo, soprattutto perché accomuna le diocesi e le esperienze di Chiesa locali.
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