Il carisma della Beata Elena al Rendano
L'opera teatrale debutterà il primo maggio alle 18 e poi sarà proposta alle scuole della città con delle matinée. Prevendita dei biglietti su Prima Fila (tel. 0984795699) o sul sito www.inprimafila.net
Guerra e malattia. Due incubi che si ripetono e disturbano il sonno degli uomini. Ma il teatro trasforma il dolore in qualcosa che fa riflettere e ci emoziona. A due anni di distanza l’uno maggio debutterà al teatro Rendano di Cosenza ‘Elena.
L’opera d’amore per i piccoli’, la prima opera musicale dedicata alla Beata Elena Aiello, nata dalla devozione e dalla penna di Mario De Lio, Maria Dora Palermo, Barbara Bruni e Francesco Antonio Conti.
“A distanza di due anni è mutato il lavoro dell’attore, c’è un’intensità maggiore. Stiamo vivendo episodi storici che sono gli stessi di quelli che porteremo in scena. Emotivamente siamo più coinvolti, paradossalmente è più semplice per noi attori perché viviamo cose che conosciamo”, raccontano gli autori. “Siamo l’umanità che in affanno e viltà resta indietro distrugge e poi va verso l’oscurità”, recita uno dei brani dell’opera, che descrive in maniera chirurgica la propensione umana alla distruzione. A distanza di due anni dalla brusca interruzione “la felicità è tanta.
È stata dura, ma alla fine ce l’abbiamo fatta”, confida Chiara, che veste i panni di Martina. Un cast in parte rinnovato, formato da attori più che promettenti: “essendo cresciuti è stato necessario sostituire i bambini, proprio per far sì che la trama potesse avere quel di tenerezza e di fragilità, anche nel corpo, che è tipico dei bambini”. Si respira un’aria di fermento e di letizia: le suore dell’ ’Istituto Suore Minime della Passione’ sono felici di rendere onore alla Beata Elena. Un’operazione teatrale “folle”, in un momento in cui il teatro non gode di buona salute-leggiamo spesso di eventi annullati-fatta in una terra difficile, con l’ambizione di uscire dalla Calabria per spostarsi in giro per il Paese, “l’idea-spiegano- è di far circolare l’opera in Calabria, ma anche di portarla fuori dai confini regionali. Ci piacerebbe entrare nel circuito del teatro sacro”.
Lo spettacolo è stato presentato alla Commissione Cultura del Comune di Cosenza guidata da Domenico Frammartino, che lo ha inserito all’interno del “Festival della cultura” che si svolgerà a maggio; inoltre è stato inserito nel calendario delle celebrazioni dell’ottavo centenario della Cattedrale di Cosenza. “Il progetto-spiegano- ha suscitato molta curiosità, c’è l’interesse di rappresentarlo, attraverso dei matinée, negli istituti scolastici; tutto ciò ci ha reso orgogliosi, è stata una spinta in più per andare avanti e fare del nostro meglio”.
Una storia che ha un’anima e ha radici ben salde nel territorio, la Beata Elena vive nel cuore dei calabresi e dei fedeli di tutto il mondo. Chi si aspetta di vedere un’opera biografica rimarrà deluso: gli spettatori assisteranno ad un intreccio temporale tra l’amore che madre Elena ha riversato sui bambini e la vicenda di Francesca Bozzarello, che la Chiesa considera ufficialmente miracolata da Madre Elena Aiello; vicenda che verrà svelata attraverso il personaggio di Martina, figlia di Francesca. Ma c’è di più: racconta un pezzo della storia di Cosenza, dei bombardamenti del 1943 e della lettera scritta nell’aprile del 1940 e indirizzata alla sorella di Benito Mussolini.
Al fianco di attori come Maria Dora Palermo, Alessandra Chiarello, Barbara Bruni, Stefano Tanzillo e Francesco Antonio Conti (nel duplice ruolo di attore e regista), ci saranno i giovani interpreti Chiara Conti, Chiara Compostella, Giuseppe Cofone e Christian Russo. A dare corpo musicalmente sono le composizioni del M° Mario De Lio, che sarà accompagnato da Ivano Pezzulla alla batteria e da Marco Rossin al sassofono. Patrocinata dal Comune di Cosenza e prodotta dall’Accademia ARTEA, l’opera musicale è sostenuta dalla Fondazione ‘Lilli’, dal Postulatore della causa di Canonizzazione, don Enzo Gabrieli e dalla Congregazione Religiosa ‘Suore Minime della Passione di N.S.G.C’.
La prevendita dei biglietti è su Prima Fila in via Marconi a Cosenza, 140 (tel. 0984795699) o sul sito www.inprimafila.net
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