La Compagnia Libera...mente in scena contro la violenza sulle donne
Il nuovo progetto teatrale dal titolo “Ferite a morte” debutterà il prossimo 3 Settembre a Luzz.
Sensibilizzare l’opinione pubblica su temi sociali come quelli della violenza sulle donne. Questo ciò che si prefigge di fare la compagnia teatrale “Libera…mente”, che il prossimo 3 Settembre alle ore 20 in Piazza Municipio “Palazzo Vivacqua” a Luzzi debutterà con il progetto teatrale “Ferite a Morte”. In scena una serie di storie dirette dal regista luzzese Giulio Munno, realmente accadute, che vedono protagoniste donne di ogni parte del mondo rimaste vittime di femminicidio. Una serie di monologhi, ispirati all’Antologia di Spoon River di Edgar Lee Master, costruita con la collaborazione di Maura Misiti, ricercatrice del CNR. Ad interpretare i monologhi Maria Letizia Altomare, Maria Lirangi e Werner Altomare ai quali si alterneranno gli intermezzi musicali suonati al violino da Francesca Scarpelli, i brani cantati da Isabella Altomare e le proiezioni video di Francesca Incutto.“L’idea di questo progetto- spiega il regista Giulio Munno- è venuta fuori dopo aver letto e studiato scrupolosamente il libro “Ferite a morte” di Serena Dandini conduttrice e autrice televisiva italiana. Una testimonianza sul “femminicidio”, sostengo da proporre non solo come espressione teatrale ma anche come “testo didattico” nella speranza naturalmente che in fatto di violenza contro le donne possa comunque cambiare qualcosa, partendo dal mondo della scuola e contribuendo anche a sensibilizzare la cittadinanza di piccole realtà, di piccole comunità oggi fuori dal mondo nonostante la globalizzazione”.
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