"Abbiamo Riso per una cosa seria". Com'è andata a finire?
Il punto sulla raccolta portata avanti dal Centro Missionario diocesano con la vendita del riso nelle parrocchie per finanziare progetti nella diocesi di Machacos in Kenya
Nei mesi di maggio e giugno scorsi, nell’ambito del gemellaggio con la diocesi di Machakos in Kenya, stipulato nel 2013 tra Mons. Salvatore Nunnari e Mons. Martin Kivuva Musonde, il Centro Missionario Diocesano ha promosso presso le parrocchie della diocesi la vendita del riso che ogni anno la FOCSIV mette a disposizione delle organizzazioni ad essa aderenti, e che la ong MoCI ha a sua volta messo a disposizione del Centro Missionario. Hanno aderito all’invito sei parrocchie: Cattedrale, SS.
Pietro e Paolo e S. Teresa a Cosenza; SS. Trinità a Taverna di Montalto, S. Maria la Pinta ad Amantea e S. Caterina Vergine e Martire a Paola.
Sono stati venduti 600 chili di riso, e sono stati raccolti, tra vendita e offerte spontanee, un totale di € 3350, di cui la metà vanno restituiti alla FOCSIV per l’acquisto del riso; l’altra metà, cioè € 1675, saranno ripartiti in parti uguali tra due progetti portati avanti nell’ambito dell’agricoltura dai due organismi della nostra diocesi che operano per la cooperazione con la diocesi di Machakos e da questa uffi cialmente riconosciuti nell’ambito della Caritas locale, e cioè MoCI e Stella Cometa. Ci proponiamo di chiedere dell’altro riso per continuare la vendita e coinvolgere un maggior numero di parrocchie, in modo da realizzare delle somme più consistenti da
destinare ai suddetti progetti. Sono molti i progetti che le due organizzazioni hanno promosso in quel territorio, e vanno dall’adozione a distanza di ragazzi per il diritto allo studio, e di famiglie per la realizzazione di piccole imprese per l’auto-sostentamento, al sostegno di associazioni e gruppi di auto-aiuto locali, al sostegno a strutture e scuole per disabili, alla realizzazione di pozzi per l’accesso all’acqua potabile, e altro ancora….
Il motivo per cui abbiamo scelto di fi nanziare progetti agricoli è perché si tratta di attività che in prospettiva tendono a promuovere l’autonomia in ambito alimentare, che in quei luoghi è un’assoluta priorità; inoltre ci sembrava il modo migliore per partecipare concretamente alla campagna promossa da Caritas Internazionale per quest’anno, avente come tema il Diritto al Cibo, campagna lanciata a Cosenza unitamente da Centro Missionario Diocesano e Caritas Diocesana nel convegno dello scorso ottobre.
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