Camminare insieme nell’annuncio del Vangelo
Sabato 21 e domenica 22 settembre il Convegno Pastorale diocesano
L’annuale appuntamento con il Convegno Pastorale Diocesano ancora una volta ci chiama a riflettere sulla pastorale giovanile. Lo scorso anno ci siamo riuniti attorno alle tre parole chiavi che hanno condotto i padri sinodali alla stesura del documento finale: riconoscere, interpretare, scegliere. Ora, dopo la pubblicazione dell’Esortazione Apostolica Christus vivit, la Chiesa Diocesana è impegnata a confrontarsi con altri tre verbi che costituiranno il metronomo di un rinnovato slancio pastorale: ascoltare, annunciare,accompagnare. È un cammino verso una pastorale giovanile sinodale, perché come ci ricorda Papa Francesco: «La pastorale giovanile non può che essere sinodale,vale a dire capace di dar forma a un “camminare insieme” che implica una valorizzazione dei carismi che lo Spirito dona secondo la vocazione e il ruolo di ciascuno dei membri della Chiesa, attraverso un dinamismo di corresponsabilità» (CV 206).
All’ascolto è dedicata la prima parte del Convegno, che si svolgerà sabato 21 settembre, presso il Palacultura Giovanni Paolo II di Rende. È la versione young del Convegno, a cui prenderanno parte di tutti i giovani della diocesi, dai 15 ai 25 anni. Il Festival dei Giovani sarà arricchito dalla presenza di Federica Ancona, che ha partecipato come uditrice al Sinodo in rappresentanza dei giovani italiani. La finalità del Festival è dar voce ai nostri giovani. Da loro si vuole ripartire, per favorire quel protagonismo tanto auspicato dal Sinodo e ribadito dal Papa nell’Esortazione. Sono i giovani ad essere gli attori della pastorale giovanile, e a loro desideriamo donare uno spazio di libera espressione. La pastorale giovanile non può declinarsi senza l’ascolto dei bisogni reali dei nostri giovani. Per questo, a loro chiederemo come si sentono parte della Chiesa, in che cosa si percepiscono parte di un unico corpo, e soprattutto cosa desiderano da questa Chiesa, che spesse volte è avvertita come lontana e ingombrante. Nel corso della giornata, infine,consegneremo a tutti i ragazzi una versione ridotta della Christus vivit,alla quale il nostro Arcivescovo ha voluto allegare un suo personale messaggio a tutti i giovani.
Il 22 settembre sarà il tempo dell’annuncio. I delegati parrocchiali e i partecipanti avranno modo di ascoltare quanto condividerà con noi don Michele Falabretti, responsabile del Servizio Nazionale di Pastorale Giovanile. La Chiesa italiana, alla luce dell’Esortazione Apostolica e dei lavori sinodali, ha individuato nove parole coraggiose del Sinodo dalle quali intraprendere con più vigore il cammino della pastorale giovanile. A Palermo, in occasione del Convegno Nazionale di Pastorale Giovanile, sono state presentate lo scorso maggio le Linee Progettuali per la PG. Non costituiscono un Direttorio, ma uno strumento di lavoro per pensare insieme i nuovi passi da compiere. Don Michele non solo presenterà le nuove Linee Progettuali, ma ancor di più si metterà a disposizione per rispondere alle domande dei convegnisti. Si vuole favorire al massimo il dibattito e il confronto, per fare esperienza concreta di sinodalità.
Al terzo verbo non è dedicato uno spazio specifico del convegno. Accompagnare significa primariamente seguire una persona, stargli accanto, partecipare dello stesso vitto (cum “con” + panis “pane”), condividere l’essenziale, ciò che dona sostentamento, creare nuove relazioni. Tutto ciò è possibile se ciascuno sceglie di mettersi a fianco all’altro, in ascolto della Parola, nella celebrazione dell’Eucarestia, e nella carità verso i fratelli (cf. At 2,42-43). Dovrebbe essere lo stile e il lavoro delle comunità parrocchiali.L’accompagnamento non può essere demandato ad un singolo soggetto, l’era dei battitori liberi è tramontata già da un pezzo. Ormai si impone la consapevolezza che il vero agente dell’evangelizzazione è la comunità stessa,che cresce attorno a Gesù che possiamo ascoltare nella Parola, di cui possiamo nutrirci nell’Eucaristia e servire nei fratelli. Il tempo dell’accompagnamento è la ferialità delle nostre comunità, che sostenute da tutti i soggettie cclesiali, insieme camminano (sinodo) nell’ annuncio e nella testimonianza del Vangelo alle nuove generazioni, di cui diventeranno compagni di viaggio,proprio come fa Gesù con i discepoli di Emmaus (cf. Lc 24, 13-35).
Il Convegno Pastorale, nella sua duplice veste, rappresenta quel tempo favorevole per lasciarsi scompaginare nelle molteplici programmazioni dalla creatività dello Spirito e, come Maria, una volta resi fecondi dalla Parola, incamminarsi verso tutti coloro che necessitano di un annuncio di salvezza. A tal motivo, il Servizio Diocesano di Pastorale Giovanile quest’anno intende vivere maggiormente il territorio, visitando le sette foranie della diocesi, in modo da poter intessere relazioni e ascoltare concretamente i giovani, per passare da una pastorale per i giovani, ad una pastorale con i giovani.
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