Il cammino formativo dell'Ufficio Irc diocesano

Ricco il programma formativo per i docenti di religione cattolica (docenti a t.i., a t.d. e supplenti) per l’anno scolastico 2016 – 2017. Si comincia il 4 febbraio, presso l’Istituto superiore di scienze religiose, con l’evento:

“Abitare la possibilità”, che vedrà la relazione di Stas’ Gawronski, autore e critico letterario. Il corso chiama in causa la grande letteratura, il cinema d’autore e la musica contemporanea per rappresentare il conflitto interiore più drammatico di un ragazzo: vivere con uno sguardo aperto alla meraviglia e al mistero dell’esistenza o con uno sguardo scettico e disincantato sul mondo e sugli altri. Ispirato da un verso di Emily Dickinson, il corso è una possibilità per l’insegnante di Religione di abitare la frontiera che separa la fiducia nell’aprirsi alla vita dalla disillusione scaturita nel percepire la vita come un inganno, un’illusione. Appuntamento successivo il 4 marzo, sempre all’Issr, e l stesso tema trattato. “Abitare la possibilità” “è una possibilità per l’insegnante di Religione di abitare la frontiera che separa la fiducia nell’aprirsi alla vita dalla disillusione scaturita nel percepire la vita come un inganno, un’illusione”. Il primo aprile l’Issr sarà teatro dell’evento:  “Il male: un’esperienza esistenziale che diventa un’opportunità”, con la relazione di don Enzo Serpe, direttore dell’Ufficio di pastorale universitaria Arcidiocesi di Salerno. “L’insegnante che interviene alla formazione deve innanzitutto lasciarsi condurre e a volte toccare dalla tematica in corso” – ha scritto il direttore dell’Ufficio Irc dell’Arcidiocesi di Cosenza, Rodolfo Luciani. “Il problema del male ha una sua valenza in ambito religioso e si presta ad essere oggetto di discussione perché concreto e purtroppo legato alla vita deli studenti”. La ricchezza della tematica trattata – evidenzia ancora Luciani – “diventa luogo di domande e di polemiche nei confronti di Dio da parte del mondo giovanile, per cui è necessario tentare di dare delle risposte di senso e condurre insieme ai ragazzi e giovani un cammino di riflessione sul tema del male”.  

Come ricorda l’Ufficio Irc, “ai docenti incombe l'obbligo di partecipare a 24 ore annue di aggiornamento specifico, a supporto della idoneità all'insegnamento della disciplina”.