In preghiera per i missionari martiri
Nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù e Madonna di Loreto a Cosenza la veglia diocesana
Sono quaranta i nomi dei missionari martiri che la Chiesa universale ha voluto celebrare e ricordare nella giornata del 24 marzo scorso. Un lungo elenco, quello del 2018, che si aggiunge alle migliaia di donne e uomini che hanno testimoniato con la loro vita l’amore per Cristo.
La nostra Chiesa diocesana, nella veglia svoltasi domenica scorsa nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù e Madonna di Loreto, ha voluto pregare per loro ricordandoli e fissando con dei chiodi i loro nomi su una croce posta ai piedi dell’altare, segno del loro sacrificio.
Ad aprire la veglia - che ogni anno si svolge il 24 marzo, giorno dell’anniversario della morte di Mons. Oscar Romero martire, proclamato Santo lo scorso 14 ottobre - delle brevi stazioni di una via crucis itinerante per le strade che che circondano la centralissima parrocchia cosentina. Tanti i giovani che hanno partecipato al momento preparato dal Centro Missionario diocesano che, per questa edizione, ha voluto ripercorrere attraverso alcuni suoi scritti, letti da don Battista Cimino di ritorno dall’Africa dopo quasi vent’anni di missione, proprio la vita di monsignor Romero, assassinato mentre celebrava la messa il 24 marzo del 1980 a San Salvador.
“Sangue, quello dei martiti - come ha ribadito monsignor Nolè durante la sua riflessione - che diventa un esempio per noi cristiani, perchè il martire è colui che dà la vita per i fratelli, che vive come colonna della Chiesa. Quindi l’importanza di continuare a pregare per loro e per noi stessi per essere sempre pronti a testimoniare con coraggio la nostra fede”.
A chiudere il monento di preghiera la testimonianza di Fra Domenico Pudia O.M. (che ha fatto esperienza missionaria in Camerune e nelle Filippine) che ha ribadito come ancora oggi la chiesa sia feconda perchè capace di donare se stessa a costo della vita; e quella della suora Francescana missionaria Vincenzina Botindari che ha voluto riflettere sul senso del missionariato che diventa vita per gli altri.
Al termine della veglia il concerto dei Kantiere Kairos.
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