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Mons. Nolè: "la bellezza dello stare insieme in famiglia"

Incontro con la foranie delle Serre per l'Arcivescovo che ha celebrato l'Eucarestia nel Santuario di Santa Maria dell'Accoglienza a Mendicino. Il riferimento al racconto evangelico e l'invito all'unità e alla comunione fraterna. Al termine della celebrazione il presule ha visitato il nuovo complesso pastorale parrocchiale Cristo Salvatore che è stato dedicato lo scorso 20 marzo.

Mons. Nolè: "la bellezza dello stare insieme in famiglia"
Nolè Mendicino
Nole Mendicino_4
Nole Mendicino_chiesa nuova

Continuano le visite dell’arcivescovo Francesco Nolè alle Foranie dell’arcidiocesi di Cosenza-Bisignano. Oggi il presule ha incontrato i sacerdoti, gli organismi ecclesiali e i fedeli della forania Serre a Mendicino, sede parrocchiale del vicario foraneo, don Enzo Gabrieli, in una lunga giornata di comunione e fraternità. «La Forania – ha detto monsignor Nolè – è una porzione della chiesa di Cosenza-Bisignano. Una chiesa che tutti noi dobbiamo vivere ogni giorno come popolo di Dio». L’arcivescovo ha poi concluso la giornata di visita celebrando l’Eucarestia presso il Santuario di Santa Maria, sempre a Mendicino. A concelebrare con lui, oltre il vicario generale, monsignor Salvatore Bartucci e il vicario Gabrieli, anche i vari parroci della forania Serre. La chiesa neogotica era letteralmente gremita dai numerosi fedeli che non hanno voluto perdersi la celebrazione, anche per potere, al termine, salutare personalmente Nolè, tra strette di mano, abbracci e qualche selfie. Durante l’omelia, l’Arcivescovo, partendo dal passo del Vangelo in cui compaiono Marta e Maria ha ricordato la fondamentale importanza dell’ascoltare la voce del Signore. In particolar modo, la famiglia è un luogo privilegiato per fare questo poiché è qui che maggiormente si «gioisce della presenza dell’altro». La bellezza dello stare insieme, del partecipare dell’altro e con l’altro, si realizza in una famiglia anche grazia alla figura femminile: «La donna che “teme” Dio deve essere un punto di riferimento – ha commentato – perché è una figura “in perfezione”». Pertanto, un siffatto tipo di donna, quand’è anche madre, sarà sempre un punto di riferimento: «La preziosità di una famiglia viene dalla testimonianza della donna» ha concluso monsignor Nolè.

Lasciato il Santuario di Santa Maria l'Arcivescovo ha fatto visita al nuovo complesso pastorale parrocchiale Cristo Salvatore in contrada Pasquali, dedicato lo scorso 20 marzo 2015.

* Nostra inviata

* Nostra inviata

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