Comunicazione e Misericordia, un incontro fecondo
Cinquant'anni fa con il Concilio la Chiesa "usciva" per l'annuncio della Misericordia
Cinquant'anni fa si chiudeva il Concilio e la Chiesa cominciava coraggiosamente ad uscire.... L'occasione della 50ma giornata mondiale delle comunicazioni, l'unica istituita proprio dal Concilio, una felice coincidenza o una profezia su quella che è stata ed è ancora lo specifico della sua Missione.
Tutto cominciò con il mandato dell'Ascensione: andate, disse Gesù, e fate miei discepoli tutte le genti!
Da quel momento la Chiesa uscì dal Cenacolo per comunicare un'unica grande e buona notizia.
La missione della Chiesa è annunciare la Resurrezione di Cristo, la sua grande Misericordia, il suo grande Amore per gli uomini manifestato nella Croce e nelle piaghe gloriose che il Risorto ha mostrato il giorno di Pasqua, in quelle piaghe, guarite ma non scomparse, nelle quali ciascuno di noi può e deve essere immerso.
La fecondità che papa Francesco ci ha indicato con il tema del prossimo Messaggio che sarà pubblicato a gennaio sta proprio nell'incontro tra annuncio e misericordia, sta in quella esperienza umana ed umanizzante del testimone che è stato raggiunto dalla Grazia ed è stato guarito.
La memoria della fragilità, del peccato perdonato, diventano per il credente, l'occasione per testimoniare con forza che Dio ha guardato la sua storia e l'ha redenta.
L'anno giubilare spalancherà ancor di più la porta della Grazia, come credenti ancor di più dovremo gridare dai tetti l'Amore misericordioso di Dio.
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