Esclusivo - Mons. Corti: preghiamo insieme la Via Crucis con il Papa

Questa Via Crucis vuole rimarcare che la Passione e la morte di Gesù sono il modo più alto del manifestarsi dell'amore di Dio per l'uomo. Dietro alle mie riflessioni stanno le parole dell'apostolo Paolo sulla larghezza, la lunghezza, l'altezza, la profondità dell'amore di Dio e di Gesù. La larghezza significa che Dio non lascia fuori nessuno dal perimetro del suo cuore; la lunghezza, che l'amore di Dio è fedele nel tempo, quello che abbiamo nel passato, il presente e quello che abbiamo nel futuro; l'altezza ci invita a guardare in alto e a considerare che Gesù è la primizia dei risorti e il fondamento della speranza con la quale possiamo affrontare la vita; la profondità dice la misericordia di Dio che recupera l'uomo anche dalle profondità del male e dalle mille oscurità dell'esistenza, per aprirlo alla luce, al coraggio, alla novità di vita.

Questo è l'amore divino che avvolge la vita dell'uomo e realmente la custodisce.Contemplando Gesù siamo da Lui invitati a manifestare il nostro amore per l'uomo. C'è un verbo, caro a Papa Francesco, che si può riprendere. è il verbo "custodire". trova applicazioni molteplici: nella nostra stessa vita personale, in quella familiare, in quella sociale e politica, nel rapporto tra le nazioni, pensando all'intera umanità, non trascurando nemmeno quella nostra casa, molto delicata, che è la terra.Sarei contento che, riprendendo gli appunti della Via Crucis, venisse da te privilegiato ciò che di positivo viene compiuto nel mondo custodendo l'uomo. E' un modo per dire grazie a coloro che ci offrono dei segni del Regno di Dio che viene; un modo per vincere il male con il bene.