"Ne puoi salvare centomila poi capita la tragedia...", così il comandante Aloi della Capitaneria di Porto di Crotone davanti ai tanti microfoni dei cronisti. Ha voluto mettere subito in chiare che le operazioni le conduce la Gdf finchè non diventano Sar. "Perché non siamo usciti?", il militare si rifà la domanda ancor prima ei giornalisti, quella domanda che gira sin dalle prime ore del naufragio. "Non è così il discorso. Dovreste conoscere i piani, gli accordi che ci sono a livello ministeriale. Le nostre regole di ingaggio sono una ricostruzione molto complessa non da fare per articoli di stampa. Ci sarebbe bisogno di specificare molte cose su come funziona il dispositivo per il plottaggio dei migranti, da che arrivano nelle acque territoriali a che poi debbano essere scortati o accolti: le operazioni le conduce la Gdf finchè non diventano Sar. In questo caso la dinamica è da verificare”. Vittorio Aloi, uomo di mare e dalla carriera militare, all’ingresso del PalaMilone, dove si è recato per rendere omaggio alle salme dei 67 migranti morti durante il naufragio avvenuto davanti alla piaggia di Steccato di Cutro, ha voluto dire la sua.
"A noi risulta che domenica il mare fosse forza 4 ma motovedette più grandi avrebbero potuto navigare anche con mare forza 8 – ha continuato – e noi non è giunto nessun allarme? Ripeto, adesso c’è un intricato discorso di ricostruzione dei fatti del quale non posso e non mi posso permettere di anticipare le conclusioni perché non ci siamo nemmeno arrivati. Stiamo rifacendo tutto il percorso dei fatti e poi riferiremo all’autorità giudiziaria”.
Secondo quanto riportato anche dall’AdnKronos, parlando dell’inchiesta aperta dalla Procura di Crotone sul naufragio ha aggiunto: “Saremo sentiti e ci farà piacere chiarire, chiariremo a chi dovere quando ce lo chiederanno“. E alla domanda sul perché non abbiano agito nonostante la segnalazione della sera prima, il sabato 25 febbraio, di una imbarcazione ‘distress’, cioè in pericolo, nello Ionio, replica: “Non mi risulta che si trattasse di una segnalazione di distress, sapete che le operazioni le conduce la Guardia di finanza finché non diventano comunicazione di Sar. Io non ho ricevuto alcuna segnalazione“.
Nessun allarme era arrivato e le operazioni di ingaggio sono complesse
La capitaneria di porto a lavoro per ricostruire le ore precedenti al naufragio e il comandante non ci sta alle accuse
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