Arrestato a Napoli sacerdote cosentino
L’arcivescovo Nunnari lo ha immediatamente sospeso a divinis esonerandolo da ogni attività sacerdotale
L’Arcivescovo di Cosenza-Bisignano, S. E. Rev.ma Monsignor Salvatore Nunnari, appena appresa la notizia dell’arresto del sac. Camillo Sessa, per l’ignobile delitto di pedofilia verificatosi nella Città di Napoli, si è raccolto in preghiera e subito dopo ha emesso il Decreto di sospensione a divinis ed esonero dalle funzioni e da ogni attività sacerdotale informando parimenti le competenti Autorità ecclesiastiche e la Congregazione della Fede.
Esprime alla vittima di tale gesto brutale vicinanza ed affetto, alla famiglia piena solidarietà.
Il sacerdote in oggetto, originario di Agrigento, accolto ed ordinato dal mio predecessore, dopo alcuni anni di servizio pastorale nel territorio dell’Arcidiocesi ha ricoperto il ruolo di cappellano del mare coordinato dall’Ufficio Nazionale di Pastorale marittima che si è concluso da circa un anno.
Dopo aver rifiutato un nuovo impegno pastorale in diocesi, non rispondente ai suoi desiderata, è tornato in famiglia senza dare notizie di sé da qualche mese.
L’Arcivescovo dinanzi a questo ulteriore dolore arrecato alla nostra Chiesa implora una preghiera unanime per la conversione dei cuori.
Esprime fiducia nell’azione della magistratura attendendo ogni sua decisione con spirito di reale collaborazione.
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