Acuti in vasca

Non ci è mancato troppo il calcio con i suoi scandali quest’estate, capace ancora di trascinare nel gorgo della vergogna, con scommesse e partite truccate, club dalla grande storia. Per fortuna ci sono stati eventi come i Mondiali di Nuoto a Kazan, capaci di esaltarci per le grandi performance dei nostri atleti in vasca. A cominciare da un’immensa Federica Pellegrini e una perfetta Tanja Cagnotto, atlete inossidabili che si congederanno con le Olimpiadi del prossimo anno a Rio, ma che nel frattempo e nonostante l’anagrafe, continuano a realizzare grandi imprese, aiutando anche le compagne a vincere medaglie pesanti. E quando sembrava che il Mondiale russo avesse connotazioni soprattutto al femminile per i nostri colori, ci ha pensato la fantastica impresa di Gregorio Paltrinieri sui 1.500 stile libero a rimettere a posto le cose anche per i maschietti. Alla fine della competizione le medaglie azzurre hanno raggiunto quota 14, di cui tre d’oro: un traguardo tra i più prestigiosi degli ultimi trent’anni, che fa ben sperare in proiezione Olimpiadi di Rio del prossimo anno.Altri brividi quest’estate ce li ha offerti la pista, guardando i meravigliosi duelli di MotoGp tra Marquez, Lorenzo e un inossidabile Valentino Rossi (con una Formula Uno invece altalenante per la Ferrari), mentre Nibali, pur disputando un ottimo Tour non è riuscito a ripetere i fasti dell’anno scorso (e alla Vuelta ha pure fatto una figuraccia, venendo estromesso dalla gara). E mentre il calcio affogava nei soliti scandali (vedi i vari processi sulle scommesse che hanno affossato club prestigiosi), l’atletica tornava protagonista con i Mondiali di Pechino con uno strepitoso Usain Bolt che, a dispetto delle usure del tempo e degli avversari sempre più agguerriti, ha vinto ancora i cento piani superando di un soffio Justiln Gatlin ma ribadendo una superiorità assoluta che ormai dura da 8 anni senza mai una battuta a vuoto: ora il giamaicano vuole chiudere in bellezza con le Olimpiadi di Rio del prossimo anno, ma già con la gara in Cina ha superato come numero di medaglie d’oro colui che sembrava inarrivabile: il figlio del vento Carl Lewis. Ma già incombe settembre con il calcio che entra nel vivo e soprattutto due eventi da segnare col circolino rosso: gli Europei di basket e i Mondiali di rugby: per gli azzurri vietato sbagliare.