Avellino troppo forte per il Cosenza
Nell'amichevole al Partenio 3-0 perentorio degli avellinesi sui rossoblù. Cosenza a secco nonostante l'impegno.
CRONACA. Sconfitta pesante per il Cosenza di mister Roselli nell’ultima partita del precampionato contro l’Avellino. Sono state tre le reti messe a segno dai Lupi irpini (marcatori: Tavano, D’Attilio e Castalo) che, in un sabato afflitto dall’ultima ondata di caldo dell’estate, prevalgono sui lupi silani. Per quanto sia duro perdere con tre gol di scarto, si può dire che i rossoblu non hanno sfigurato.
La partita. Prima di iniziare, l’Avellino omaggia Kevin Marulla con una maglia con il suo cognome e il numero 9 in onore della scomparsa del padre Gigi. Nel primo tempo, anche se sono andati sotto di un gol, Arrigoni e compagni hanno sfiorato più volte il vantaggio, prima del gol irpino, e il pareggio. Lupi silani pericolosi subito con La Mantia, Arrighini e Caccetta con la retroguardia bianco verde a contenere non senza complicazioni. Il gol dei padroni di casa è partito da un cross di Zito ed è finito sul destro di Tavano che ha depositato la palla nel sacco alle spalle di Perina. Nel finale della prima parte dell’incontro il Cosenza ha reagito senza, però, trovare la via del gol con azioni pericolose di Criaco e Blondett. Da segnalare che nei ranghi dell’Avellino ha giocato Frattali, ex portiere del Cosenza, che si è messo in mostra con ottimi interventi. Nella ripresa, segnata da ritmi blandi, l’Avellino ha saputo meglio finalizzare le occasioni. Al 19° (st) Soumarè si fa largo e serve D’Attilio. Il centrocampista Irpino va al tiro e la sfera, deviata da un difensore cosentino, va ad insaccarsi nella porta. E’ un secondo tempo a tinte bianco verdi. Per il Cosenza solo un tiro di Fiordilino che finisce alto sulla traversa. L’Avellino si fa vedere molto dalle parti di Perina, ma solo al 36° (st) trova il giusto spunto per chiudere definitivamente la partita: di nuovo Soumarè lancia Castaldo il quale, approfittando di un liscio di Blondett, fa secco l’estremo difensore rossoblu con un collo destro sul secondo palo. Successivamente Schiavon ha l’occasione per calare il poker, ma il suo tiro dai trenta metri finisce sulla traversa.
Tabellino.
Avellino (4-3-1-2): Frattali (dal 30' st Bianco); Nitriansky (dal 34' st Petricciuolo), Biraschi (dal 7' st Chiosa), Rea (dal 37' st Tutino), Visconti (dal 7' st Giron); Gavazzi (dal 15' st D'Attilio), D'Angelo (dal 7' st Jidayi), Zito (dal 15' st Schiavon); Insigne (dal 15' st Soumaré); Trotta (dal 7' st Castaldo), Tavano (dal 7' st Mokulu). A disp.: Arini. All.: Tesser.
Cosenza (4-4-2): Perina; Corsi, Tedeschi, Blondett, Ciancio; Criaco (dall'8 st Fiordilino), Arrigoni, Caccetta, Guerriera (dall'8' st Raimondi); La Mantia (dal 15' st Ventre), Arrighini (dal 1' st Pinna). A disp.: Saracco, Novello, Di Somma, Soprano, Pellegrino, Gaudio. All.: Roselli.
Arbitro: Strippoli di Bari.
Rete: pt, 10' Tavano; st, 19' D'Attilio, 36' Castaldo.
Note: Calci d'angolo 7-1 per l'Avellino. Recupero: pt, 2'; st, 2'. Fuori dal campo si sono avvicendate delle scaramucce con un’aggressione ai danni dei tifosi del Cosenza.
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