Capriola Riviere show e il Cosenza passa a Pisa
Due gol e un'assist (per Broh) del martinicano per il 3-1 sui toscani. All'intervallo era 3-0. Ora Braglia e la città respirano.
Il Cosenza si regala un bellissimo Natale. Batte il Pisa a domicilio con un Riviere formato Serie A e respira un po' di più. Sono 3 punti d'oro, oltre che meritati. Finisce 3-1 con due gol di Riviere e uno di Broh.
La cronaca.
Partita delicatissima per il Cosenza, che a Pisa non può sbagliare per non acuisce una crisi già grave. Braglia sceglie il 3-4-3 dinamico, con Machach e Baez a illuminare Riviere. A centrocampo c'è Broh vicino a Bruccini, D'Orazio e Corsi sugli esterni. Nel Pisa c'è l'ex Verna a servire Gucher e Moscardelli.
La cronaca. Al 7' tiro di D'Orazio sugli sviluppi di un corner, palla che termina fuori. Pochi secondi dopo brivido in area rossoblù, con Moscardelli che di testa colpisce bene ma troppo alto. Cosenza che agisce prevalentemente sull'out destro e che sembra potenzialmente pericoloso. Nelle prime battute la squadra di Braglia sembra concentrata.
Al 15' occasionissima Cosenza. Gran cross di D'Orazio, colpo di testa di Bruccini a botta sicura e miracolo di Gori.
Qualche secondo dopo ammonito Monaco per fallo su Moscardelli. Il Pisa, scampato il pericolo, vuole abbassare i ritmi; il Cosenza non glielo permette, perché Machach e Riviere sono una spina per tutto il pacchetto arretrato nerazzurro.
Così, arriva il vantaggio rossoblù. È il 26' e Riviere fa ammira la retroguardia pisana: lotta sulla trequarti, vince un rimpallo e tira dai 25 metri, il calcio è bello, rasoterra e preciso e si insacca alla destra di Gori.
Il Pisa ne risente. Al 30' Birindelli falcia D'Orazio e finisce sul taccuino dei cattivi. Al 32' Cosenza ancora pericoloso, con Baez che calcia dall'esterno, uno dei suoi colpi preferiti, con il pallone che però termine fuori. Al 36' il Cosenza ancora vicino al gol. Riviere è egoista e non serve Baez libero nel corridoio, calcia dai 22 metri un pallone che Gori toglie miracolosamente dall'incrocio. A questo punto il vantaggio di un solo gol sta davvero stretto al Cosenza. Come non detto, i lupi raddoppiano. Contropiede perfetto con Machach che fa viaggiare Baez sulla destra, il quale effettua un passaggio rasoterra preciso per Riviere che tocca verso l'accorrente Broh. Il tiro del centrocampista è perfettamente teso per insaccarsi sotto l'incrocio. Ma non è finita qui e i tifosi del Cosenza possono ancora cantare: al 45' Riviere insacca ancora la porta di Gori. Il colpo di testa (e capriola successiva) sul perfetto cross di D'Orazio sono da cineteca.
Secondo tempo. Nella ripresa il Pisa si presenta con la novità di Fabbro per Verna. Ma la musica non cambia: al 2' lo scambio stretto tra Broh, Corsi e Machach porta quest'ultimo al tiro, con Gori che respinge il tiro forte ma centrale del talentuoso francese. Il Cosenza è sempre pericoloso, anche se a volte impreciso. Riviere è anche stanco e affaticato, e al minuto numero 9 lascia spazio a Litteri. Per la Capriola ora i gol in campionato sono 7.
Al 10' il primo tiro pisano. Pinato ben servito in area calcia di controbalzo e forte sul primo palo ma Perina è reattivo e compie un intervento notevole. I padroni di casa provano a guadagnare metri e dare una sterzata alla partita. Per il Cosenza è il momento di agire in contropiede. Su uno di questi, al 14', Broh tenta l'azione solitaria e, prima di entrare in area viene atterrato da De Vitiis che viene ammonito. Stessa sorte tocca a Marin poco dopo per un fallo su Litteri. Fuori Pinato dentro Minesso nei locali.
Al 21' Pisa in gol. L'azione è prolungata, ma la palla arriva in area a Fabbro che serve dietro Birindelli che con un destro forte e preciso batte Perina alla sua sinistra.
Le emozioni non finiscono. Al 24' l'arbitro regala un rigore al Pisa per un fallo su Moscardelli. Il 40enne si presenta sul dischetto ma Perina lo ipnotizza. Pericolo scampato. Il match ha diversi minuti senza emozioni, con il padroni di casa che hanno accusato l'occasione mancata. Al 35' entra Capela per lo stanchissimo D'Orazio; nel Pisa entra Di Quinzio per De Vitiis.
Il nuovo entrato è scattante e si guadagna subito l'ammonizione di Bruccini. Sul taccuino dell'arbitro va a finire anche Machach. E al 43' pure un nervoso Moscardelli. La girandola dei cartellini non finisce, e Marin prende pure il secondo giallo per un fallo su Machach. L'arbitro concede sei minuti di recupero, ma il Cosenza la porta a casa senza problemi. Tre punti che valgono tantissimo.
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