Cosenza, oggi non devi fallire

"È una trasferta ostica, sappiamo quanto è difficile ottenere punti su ogni campo. Affrontiamo un avversario che venderà cara la pelle e che vorrà sfatare il tabù della prima vittoria in campionato, ma noi non vogliamo fare le vittime sacrificali. Il Cosenza è una squadra che ha dei valori, viene da un’ottima partita dove forse il pareggio gli sta stretto e vorrà metterci in difficoltà, come noi cercheremo di mettere loro in difficoltà". Le parole di Stefano Dionisi, tecnico del Venezia, rendono ragione dell'importanza della gara di questo pomeriggio allo stadio San Vito - Gigi Marulla. Lagunari che arrivano in riva al Crati privi degli squalificati Maleh, Marini e Paolino, ma che hanno recuperato l'esperto Suciu. Inizio di campionato altalenante per i veneti, che verranno a Cosenza prima per non prenderle. 
Braglia, da parte sua, dopo il pareggio di Frosinone sembra più sereno. Così è parso nella conferenza stampa di presentazione del match. "Siamo vicini alla vittoria, me lo sento. A volte puoi vincere anche non meritando, la squadra è sulla strada giusta", le parole del tecnico che sta cercando di trovare la quadra di un gruppo che ha diversi giocatori utilizzabili in più ruoli. Sciaudone, Kanoute (ristabilito), Machach, Kone, le chiavi che il tecnico rossoblù può utilizzare tra centrocampo e attacco. A proposito della prima linea, "Riviere non si discute, ci toglierà le castagne dal fuoco". I tifosi lo sperano, in attesa di esultare per la prima volta in questa stagione sul campo amico. L'inizio è stato traumatico e, probabilmente, ha fatto disamorare più di qualche centinaio di tifosi, come emerso dall'ultimo match al Marulla, dove i presenti erano oltre un migliaio in meno rispetto allo standard. Il pubblico non farà mancare il suo affetto, sperando che Carretta e company questa volta portino i 3 punti, che fanno classifica anzitutto e morale.