Oggi Cosenza - Pescara, grande curiosità per i nuovi
Riparte il campionato di Serie B. Al San Vito arrivano i forti abruzzesi, ma il Cosenza è pronto a ripartire dagli ultimi innesti, che hanno alzato il livello tecnico della squadra.
Alla fine sono arrivate le parole di ringraziamento di Piero Braglia nei confronti del disse Stefano Trinchera. Nella conferenza stampa congiunta pre-match contro il Pescara con Occhiuzzi, che siederà in panchina al posto dello squalificato tecnico toscano, il primo passaggio è per le operazioni di mercato in entrata, che hanno visto sbarcare a Cosenza, negli ultimi giorni, l'attaccante francese Emmanuel Riviere. Ora il Cosenza è al completo. Al San Vito - Marulla oggi arrivano gli abruzzesi di Luciano Zauri, insieme a lui l'ex Palmiero. Una gara attesa dal pubblico rossoblù, che ora aspetta di vedere il Cosenza dopo gli ultimi innesti (Lazaar, Machach e appunto Riviere), che hanno alzato il tasso tecnico della squadra e dato maggiori alternative a Braglia. Nella lista dei convocati rossoblù manca solo Litteri. Occhiuzzi ha ribadito l'importanza di avere giocatori duttili, e nel Cosenza 2019 - 2020 ce ne sono davvero tanti, a partire da Carretta e Pierini, fino a Machach stesso, che oggi potrebbe esordire davanti al suo nuovo pubblico. L'attesa, come detto, è tanta, per un Cosenza che si candida a un ruolo da protagonista in questo campionato di Serie B.
Al Marulla arriva un Pescara rabberciato. Sono sei i giocatori che mancano a Zauri: Bettella (contusione al piede), Crecco (lesione retto femorale), Balzano (distrazione capsulare), Marafini (frattura ileo-ischiatica), Celli (distrazione collaterale laterale) e Bruno (lesione adduttore)."Il Cosenza è una squadra organizzata con un tecnico esperto e bravo, mi aspetto uno stadio caldo, anche se non ho mai visto fare un gol a un tifoso" - ha chiosato il tecnico abruzzese. A proposito del Cosenza, Zauri ha sottolineato che "gioca in velocità, sarà difficile affrontarla. Può giocare a 3 o a 4 dietro, dipenderà molto da che tipo di gara vorrà fare. In genere è una squadra che ti aspetta per poi ripartire, chiaro che concedendo campo all'avversario ti metti a rischio. La difficoltà è la loro velocità quando recuperano palla". Eccola, allora, la chiave tattica del match, con un Pescara che potrebbe avere maggiormente il pallino del gioco e il Cosenza pronto alle infilate, soprattutto grazie agli esterni e alla mobilità delle punte. Dal canto suo mister Occhiuzi, ha evidenziato che "stiamo lavorando per mettere i singoli nelle condizioni di accendere la luce nelle giocate". Sarà decisiva la condizione e il sacrificio d tutti per tutti i novanta minuti, perché il Pescara è una squadra forte. Ma il Cosenza ora vuole regalare le prime soddisfazioni ai suoi tifosi.
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