Cosenza, presentato il secondo murales per Gigi Marulla
L'opera è dell'artista romano Lucamaleonte. A presentare la raffigurazione il Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto con il figlio di Gigi, Kevin Marulla e il Presidente del Cosenza calcio Eugenio Guarascio.
Un'immagine diretta è quella del nuovo murales dell’artista romano Lucamaleonte in onore di Gigi Marulla. Un’opera molto bella ed essenziale, rappresenta l’eterna bandiera del Cosenza volto di spalle con la maglia numero nove con cui, da giocatore, faceva tremare le difese avversarie. La parte che colpisce di più è il volto… Gigi è di spalle ma ha la testa girata con quel sorriso umile che illuminava sempre il suo viso. A presentare la raffigurazione il Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto con il figlio di Gigi, Kevin Marulla e il Presidente del Cosenza calcio Eugenio Guarascio. Hanno assistito anche altri familiari i quali hanno sottolineato, insieme ad altre persone, tifosi e non, la bellezza del ritratto. Molti, infatti, alla presentazione del primo murales, quello pitturato da Favelli, avevano manifestato il proprio dissenso. L’artista aveva sottolineato, tramite l’arte concettuale, l’assenza, invece, Lucamaleonte ha creato, prendendo spunto da una foto di Andrea Rosito, un’immagine che suscita, nella visuale dell’osservatore, l’immediatezza del significato. In questo modo l’icona di Marulla resterà in modo indelebile nella città di Cosenza. “Era una cosa che dovevamo a tutti – afferma il Sindaco Occhiuto - , la città, i tifosi, la famiglia Marulla e al nostro campione perché è un uomo che aveva delle doti importanti e da ricordare. E’ un modello esemplare per i giovani. Questa parete è abbellita da due murales di due artisti di fama internazionale. Favelli ha fatto un’opera concettuale che interpreta l’assenza del nostro campione, invece Lucamaleonte rappresenta Marulla che, girandosi di spalle, sorride verso il primo murales e la città. E’ il primo tassello di una parete che vogliamo dedicare ad altri campioni della città di Cosenza”. Da Cosenza, con questi due murales, parte un forte messaggio: “In realtà abbiamo sempre ricordato figure di statisti, politi, storici e filosofi. Abbiamo avuto campioni importanti che resteranno nel cuore delle persone e fanno parte dell’identità cosentina. Oggi abbiamo dato un segnale importante perché la figura di Marulla incarna il vero spirito da sportivo e di un campione di umanità”. Emozionato il figlio di Gigi, Kevin Marulla: “provo tanta emozione, ma voglio essere lucido per ringraziare il Sindaco e tutte le persone che hanno realizzato queste due opere d’arte. La prima è un punto di vista molto sottile della sua assenza, mentre quella a fianco è di impatto e più diretta. Credo che mio padre guardando la prima opera avrebbe fatto lo stesso sorriso”. Che cosa lascia Gigi a Kevin? “Mio padre è stato un uomo di grandi valori e di umiltà. Sembrano frasi fatte, ma è così perché mio padre era molto semplice. E’ rimasto sempre quel ragazzino che viveva a Stilo. A tratti era in imbarazzo quando qualcuno gli faceva notare la sua grandezza. Questi valori voglio testimoniare verso un calcio pulito e di grandi contenuti”
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