De Angelis: nessun problema di spogliatoio, squadra padrona del campo. Valoti: dobbiamo lavorare.

Tanta delusione nel dopo partita di Cosenza -Fondi. Il 2-2 finale è stato salutato dai fischi dello sparuto gruppo di tifosi in tribuna A. Ai calciatori rossoblú non è certo mancato l'impegno ma la lucidità si. Troppi errori tecnici e passaggi sbagliati, oltre alla ormai cronica difficoltà difensiva. Ecco le dichiarazioni post partita.     

Stefano de Angelis, tecnico Cosenza

De Angelis: sono abituato a vedere il bicchiere mezzo pieno. La partita di oggi, tra defezioni e giocatori con infiltrazioni, non stavamo bene. Però abbiamo fatto un buon primo tempo e reagito dopo il primo gol. Poi, nella ripresa, abbiamo sbagliato quel passaggio indietro, ripetendo a commettere gli stessi errori. Il 2-1 è stata una mazzata a livello mentale che ha pesato molto perché è molto difficile andare a recuperare. Per questo abbiamo corso con troppa foga e male. Poi ci sta mancando anche un pizzico di fortuna in più e se fosse entrato il tiro di Cavallaro all'inizio della ripresa ora staremmo parlando di una gara diversa. E meno male che all'ultimo abbiamo trovato il gol. 
Problemi nello spogliatoio? Assolutamente no, la squadra ha sempre dimostrato di essere padrona del campo. La squadra è compatta e tocca finire con queste insinuazioni che fanno male alla città di Cosenza.
Gli errori tecnici? Sono errori di distrazione, di mancata concentrazione.

Sandro Pochesci, tecnico Unicusano Fondi.

Pochesci: è la sesta partita che prendiamo gol quando siamo avanti. Ci manca un po di cattiveria, sia dentro che in avanti. L'emblema è quanto accaduto al 94' con tre giocatori che si sono passati la palla davanti al portiere. Quando noi facciamo così e non riusciamo a metterla dentro poi ne risentiamo. Era una gara finita, vinta. Però abbiamo bisogno di prendere lo schiaffo per svegliarci.  Devo lavorare

Aladino Valoti, direttore area tecnica Cosenza

Valoti: oggi il pro tempo non mi è dispiaciuto, lo abbiamo tenuto meglio del Fondi. Poi oggi abbiamo sofferto i problemi fisici di alcuni dei nostri giocatori. Negli ultimi venti minuti abbiamo sofferto questa cosa. Questo Cosenza è in una fase di crescita però non dobbiamo continuare a sbagliare. A volte tanti episodi ti giocano contro, ci teniamo stretto il 2-2 e speriamo di proseguire questo processo che per il momento non vede brillare la nostra squadra. Non stiamo interpretando bene quelle che sono le nostre potenzialità.  Dobbiamo lavorare e riuscire a compattarci, lavorare insieme per raggiungere l'obiettivo.
I ragazzi in settimana lavorano cercando di realizzare quei concetti di gioco che a sprazzi anche si vedono. Anche se quello che conta è il risultato. Dobbiamo solo lavorare anche per evitare gli errori dei singoli che si ripetono. Ai tifosi dicono che cercheremo di migliorare. Guardare avanti e lavorare settimana dopo settimana.