I Medici rossoblù fanno bella figura a Locarno
Dalla Svizzera la notizia della bella performance della squadra del presidente Caputo, una delle migliori prime insieme al Taranto.
La squadra di calcio dei medici del Cosenza Fc si è distinta alla fase eliminatoria della sedicesima Coppa Italia che si è svolta sui campi dello stadio Lido di Locarno, in Svizzera. Uno stadio che solo 4 anni fa ha conosciuto la fase preliminare della Champions League. I rossoblù del presidente-capitano Antonio Caputo, allenati dal dott. Enrico Costabile (durante il viaggio di ritorno in aereo ha sofferto non potendo avere notizie del Cosenza di Piero Braglia, di cuii è responsabile sanitario, impegnato nel derby con il Crotone: per fortuna giunti allo scalo di Lamezia ha saputo del vantaggio di Embalo) si è rivelata una delle due migliori prime insieme al Taranto (entrambe hanno chiuso i rispettivi gironi al primo posto con 7 punti) per cui nella final six di fine settembre a Pompei accederà direttamente alla semifinale. La peggiore prima (Melito Porto Salvo, detentrice del trofeo, prima nel suo raggruppamento, era pari in tutto con Taranto e si è dovuti ricorrere al criterio anagrafico con i pugliesi di Antonio Malagnino rivelatisi la squadra meno giovane con un’età media di di 41,26 anni contro i 38 dei melitesi) e le altre tre squadre classificate al secondo posto (Napoli, Trinacria Palermo e Milano) disputeranno invece i quarti di finale.
Il Cosenza Medici Fc (lo staff era completato dal team manager Carlo Samueli) ha vinto il girone A grazie ai tre punti conquistati nel triangolare della prima giornata: successo per 1 a 0 sui campioni d’Italia di Reggio Calabria (hanno chiuso con un solo punto e sono stati un po’ a sorpresa eliminati) grazie a un rigore di Spina, pari per 0 a 0 con Palermo. Poi nella seconda giornata, i silani hanno superato Napoli per 5 a 1 con i gol di Cianflone (tripletta con due rigori), Pescetelli e Borrelli. Infine, domenica il pari (1 a 1 con Lecce, a segno Canino). Eliminate oltre a Reggio Calabria, lo stesso Lecce e il Palermo di Giovanni Imburgia.
Ottima l’organizzazione a cui hanno dato un contributo sostanziale Roberto Nava (tecnico del Milano-Brianza nonchè selezionatore della Nazionale medici) e Luca Luraschi. Proprio la rappresentativa azzurra in formazione largamente sperimentale si è misurata contro i locali del Camorino che l’hanno spuntata per 5 a 1 (rete della bandiera del leccese Girasoli). In campo anche tre elementi del Cosenza: Barone, Sticozzi e Turano. Soddisfatto il presidente dell’Asd Nazionale medici calcio, Gianni Borrelli. Prossimo appuntamento a giugno, a San Vincenzo, in Toscana, per i Tricolori.
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