Sciaudone, l'uomo di fiducia di Braglia
DS 16 sarà punto di riferimento nel centrocampo rossoblù, sia a 3 che a 4.
Genio e sregolatezza, classe e concretezza insieme fanno di Daniele Sciaudone uno dei punti fermi del Cosenza di Piero Braglia stagione 2019 - 2020. DS 16, come è stato ribattezzato da tutti dopo la clamorosa esultanza alla CR7, è certamente uno dei punti di forza dello scacchiere rossoblù. L'uomo che può sparigliare le difese avversarie, insomma, e, come lo scorso anno, portare in dotazione alla squadra punti pesanti. Sia che il tecnico toscano adotti il 4-3-3, sia che opti per un più coperto 4-4-2 (come magari potrebbe fare a Crotone all'esordio), Sciaudone avrà un ruolo importantissimo. Più che alla Ronaldo, se vogliamo alla Vidal prima maniera. Recupero palloni, smistamento sull'esterno e inserimento in area affianco alla prima o all'unica punta. Le prime indicazioni tattiche che si intravedono al Sanvitino portano proprio in questa direzione: ilsensi della posizione e del gol di Sciaudone possono fare la differenza in una squadra ancora in rodaggio e che sta cercando la quadratura del cerchio.
DS 16, allora, potrebbe essere l'imprevedibile di un gioco che per forza di cose si snoderà sugli esterni, specialmente nell'ottica del 4-3-3 auspicato da Braglia, specialmente se dovesse arrivare una prima punta di categoria molto alta. A prescindere dalla scelta del modulo, Sciaudone sarà punto di riferimento, anche grazie al preciso tiro da fuori, di cui sta dando ulteriore prova in questi primi allenamenti. Un riacquisto determinante, che dà a Braglia la sicurezza di esperienza e sostanza in mezzo al campo.
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