SudTirol - Cosenza, la parola ai colleghi

In vista del match d'andata tra SudTirol e Cosenza, abbiamo chiesto ad alcuni giornalisti un piccolo editoriale sull'attuale fase della stagione, che ha visto i rossoblù arrivare finora alle semifinali playoff. 

VALTER LEONE - GAZZETTA DELLO SPORT

Vuoi vedere che questa storia del 7 e dell’8 porta proprio bene? Mi spiego: stagione 1987-1988 lo storico ritorno in Serie B, dopo un quarto di secolo, con Gianni Di Marzio in panchina; campionato 1997-1998 promozione con Giuliano Sonzogni al timone. E siamo al 2017-2018…  Mi fermo qui, perché sai gli scongiuri! È chiaro che il Cosenza continua ad accarezzare un sogno che solo fino a qualche mese fa sembrava pura utopia. I playoff, che, da sempre, rappresentano un campionato a parte, stanno dimostrando che Braglia e il suo staff hanno svolto un lavoro eccezionale. Sicula Leonzio, Casertana, Trapani e Sambendettese: una cavalcata entusiasmante. E adesso altre tre partite vietate ai deboli di cuore. E poi ne parliamo…

ROBERTO BARBAROSSA - TUTTOSPORT 

Determinato, compatto, equilibrato ed in una condizione fisica e mentale invidiabile. Questo il Cosenza protagonista dei play-off, capace di risvegliare entusiasmi da anni sopiti e di fare sognare un'intera città. Sembra passata un’eternità dalla sconfitta interna contro il Rende e dal mortificante pareggio casalingo contro il Catanzaro nel derby per antonomasia. Gare che provocarono la dura e giusta contestazione del pubblico cosentino, amareggiato e deluso per prestazioni a dir poco deludenti. Da allora la squadra ha avuto un'evoluzione positiva quanto jnattesa: merito del tecnico Braglia capace di assumersi tutte le responsabilità facendo scudo sui giocatori. Giocatori che da par loro hanno saputo rimboccarsi le maniche, lavorando a testa bassa e diventando finalmente un gruppo granitico che, oggi, sta mettendo in riga. Brava la società a fare quadrato ed un plauso allo staff medico capace di rimettere in sesto giocatori apparsi evanescenti, uno su tutti Okereke, e di portare la squadra ad una condizione atletica perfetta nella fase decisiva della stagione. Comunque andranno questi play-off, la sensazione è che si possa arrivare in fondo, questa squadra ha avuto il merito di riportare entusiasmi e voglia di andare allo stadio. In serie B per come speriamo o in serie C, il Presidente Guarascio dovrà ripartire da questo gruppo e programmare un campionato importante senza disperdere questo ritrovato entusiasmi.

ALESSANDRO ARTUSO - OTTOETRENTA

Continua il sogno del Cosenza nel cammino dei play-off. La formazione di Piero Braglia ha dato prova di una prestazione importante in quel di San Benedetto del Tronto. Oltre 750 tifosi hanno colorato gli spalti del proprio settore di appartenenza facendo sentire il giusto calore ai propri beniamini. Una gara gioca a viso aperto, senza grandi patemi d’animo, e condita da due sussulti vincenti firmati Mungo e Baclet. Il Cosenza, durante la fase dei play-off, ha totalizzato qualcosa come 5 vittorie e un solo pareggio al “San Vito – Gigi Marulla” contro la Casertana. L’aspetto tecnico-tattico, unito ad una condizione psicomotoria degna di nota, hanno messo in evidenza un gruppo che crede fermamente nei propri mezzi.