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Un punto d'oro a Pescara

A Tutino risponde Scognamiglio, all'Adriatico tutto in 4 minuti. Nel primo tempo megaton rigore solare al Cosenza che comunque torna con un punto da un campo difficile. Rossoblù ben schierati, e che nella prima frazione costringono gli abruzzesi nella propria metà campo. Ma da stasera la salvezza è più vicina. 

Un punto d'oro a Pescara

Il Cosenza muove la classifica. A Pescara finisce 1-1, con un botta e risposta firmato Tutino - Scognamiglio. 
Nel primo tempo, rigore negato a un Cosenza che, anche in Abruzzo, ha ben figurato, tenendo a lungo in scacco la squadra di casa nella propria metacampo. 
Cronaca.
Braglia sceglie all'ultimo minuto il 3-5-2. Cambia anche la distinta con Embalo sostituito da Hristov. Davanti, con Tutino, c'è Litteri.
Pollo sceglie Antonucci e Monachello per l'attacco. 
Cosenza che fa la partita grazie a un centrocampo che tiene palla e impedisce agli adriatici di rendersi pericolosi.
Al 10' potenziale occasione per i lupi. D'Orazio viene lanciato in area con palla alta, ma non aggancia. Se fosse riuscito nel gesto tecnico, si sarebbe trovato solo davanti a Fiorillo.
Al 22' altro episodio importante. Cross di Bruccini, netto fallo di mano di Gravillon, ma l'arbitro fa proseguire. L'infrazione è apparsa netta. 
Al 26' ci prova il Pescara. Il tiro di Balzano, dai 25 metri, è deviato e parato da Perina. 
Un minuto dopo ci prova Dermaku sugli sviluppi di una mischia. La palla termina fuori non di molto. 
Prima mezz'ora tatticamente perfetta del Cosenza, che appare in serata positiva. Al 42' grande azione rossoblù. Mungo serve Sciaudone che di prima, in area, calcia alto.
Ma è un Cosenza davvero padrone del campo.
Ripresa.
All'inizio del secondo tempo Pillon vara subito la prima mossa. Fuori Antonucci, dentro il giovanissimo Bellini. 
Al 5' ammonizione per Marras reo di un fallo su D'Orazio. 
Al 9' Cosenza in vantaggio. Sugli sviluppi di calcio d'angolo Dermaku in semirovesciata calcia verso la porta. La palla è debole, ma Fiorillo non blocca. Sulla ribattuta si avventa Tutino che, come un falco, gonfia la rete pescarese. 
Al 14' pareggio del Pescara. Punizione di Memushai, colpo di testa di Scognamiglio e palla che si insacca con una strana parabola alla sinistra di Perina. È durato pochi minuti il vantaggio rossoblù. 
Un minuto dopo viene ammonito Monachello per fallo a centrocampo su Mungo. Al 21' tocca a Bittante finire sul taccuino dell'arbitro. 
Braglia opera un duplice cambio. Fuori Litteri per Maniero e Perina, che ha accusato un colpo tutto da valutare, con Saracco che ritorna a difendere la porta del Cosenza. 
Al 29' altro cambio tra i padroni di casa. Fuori Monachello dentro Del Sole.   
Pescara che profonde il suo massimo sforzo con un paio di percussioni che mettono in ambasce la difesa rossoblù ma non creano pericolo. 
Al 43' terzo cambio nel Cosenza. Fuori Bittante, un po' stanco nel finale, dentro Izco. 
L'arbitro concede 7 inspiegabili minuti di recupero. Alla fine, ce ne saranno 9, causa un infortunio a Mungo, che termina malamente, dopo uno scontro, all'interno della panchina del Pescara. 
Al 99' il fischio finale. Il Cosenza sale a 34 punti e interrompe la mini serie negativa. 
Al primo, l'ammonizione di Perrotta. Un attimo dopo, terzo cambio abruzzese con Melegoni per Crecco. Il Cosenza prova a congelare il match, il Pescara tenta gli ultimi sforzi. Al 95' viene ammonito anche Bellini per un gomito largo su Dermaku. 
  

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