Viaggio a Crotone, in Serie A.

Dal nostro inviato a Crotone.

Un grande lenzuolo rossoblù con una A maiuscola campeggia su una parete esterna di un palazzo. Crotone è una città in piena fibrillazione per quello che non è più un sogno, ma è la realtà dei fatti. Non bisogna chiedere per carpire l’atmosfera in città. Due domenica fa si è svolto il ballottaggio, ma le pareti degli edifici, i vetri dei negozi, dei bar, sono pieni di oggetti in rossoblù. Ci sono foto che ritraggono i campioni con al centro mister Juric, come in un lido della marina crotonese. Ci sono immagini con un semplice “grazie” circondato da strisce rossoblù. Tanti, davvero, sono gli striscioni con la lettera A. Sono di più i manifesti sportivi che quelli politici. In città spira una nuova aria. Crotone con quei portici che ricorda La Spezia, Torino, si appresta a vivere una stagione di emozioni indescrivibili. La città riporta, dopo anni di assenza, la massima serie nella Calabria. In un edicola, comprato il giornale, mi rivolgo all’edicolante “scusi per lo stadio”, lei con aria benevola “guardi… lei deve…anzi mi scusi non so precisamente”. Ascolta una signora che si fa avanti “venga fuori. Per lo stadio deve proseguire diritto a quello svincolo per poi svoltare a destra e poi a sinistra quando le parrà innanzi l’indicazione stradale”. E continuava gentilmente a ripeterlo. L’Ezio Scida è stato il teatro del miracolo sportivo crotoniate. Il nuovo sindaco Ugo Pugliese ha subito incontrato il presidente rossoblu Raffaele Vrenna sulla questione dell’impianto. E’ infatti in bilico l’esordio sul campo di Crotone. La struttura ha bisogno di alcune prerogative per la Serie A e la riunione tra la società pitagorica e l’amministrazione comunale ha messo in chiaro i problemi da risolvere. In toto sono due. In primo luogo i lavori di ampliamento della curva sud, l’adeguamento del nuovo manto erboso (di circa due metri in più in larghezza), l’applicazione di moderni tornelli e migliorie all’impianto di illuminazione. Questi i compiti del comune, mentre la società dovrà adoperarsi per i miglioramenti riguardanti la tribuna nuova con l’area detta “ospitality”, una nuova sala stampa e gli spogliatoi. Il patron del Crotone pare abbia trovato la soluzione: affittare un prefabbricato di circa 7500 posti a sedere. Il sindaco Pugliese ha messo lo stadio tra i primi punti all’ordine del giorno, nei prossimi giorni si avrà un quadro più completo della situazione. Intanto la società ha individuato in Davide Nicola il nuovo allenatore. Sta di fatto che la città è in piena euforia. Nei pressi dello Scida nella calda domenica di ieri, si notano alcuni elementi della festa promozione. Una parete riprende 29 aprile 2016 ore 22.22, il momento, l’attimo che ha concluso il sogno e aperto gli occhi del risveglio. Era il finale di Modena-Crotone 1-1 dove il gol di Palladino ha consegnato quel punto sufficiente a decretare la promozione dei pitagorici. Andando verso Capo Colonna, tra i souvenir di un bar nei pressi degli scavi archeologici, ci sono accendini e portachiavi rossoblù. Perché la Serie A per il Crotone è un avvenimento storico, da ricordare e conservare.